Consegne prodotti importati ritardate per mancanza di attrezzature
Nepal
Monday 15 July 2019
FJ
Analisi dei residui di sostanze chimiche per tutta la frutta e verdura importata in Nepal (foto: fftc.agnet.org)
Il governo del Nepal ha decretato che tutta la frutta importata dev'essere sottoposta ad analisi chimiche prima dello sdoganamento. Ma la mancanza di attrezzature adeguate comporta costi aggiuntivi per i dettaglianti e notevoli ritardi nelle consegne.
La nuova legge impone agli importatori di ottenere una certificazione, presentando un test dei residui di sostanze chimiche la cui soglia è stata fissata a un massimo del 35%. Senza questo test, è vietata l'importazione di frutta e verdura.
Una quindicina di siti è dotata di laboratori di quarantena e sette di RBPR (Rapid Bioassay for Pesticide Residue Laboratory), ma la maggior parte dei posto di controllo doganale al confine con l'India non dispone di un laboratorio dedicato. I commercianti sono costretti a inviare i prodotti a laboratori distanti. Questo comporta costi aggiuntivi e forti ritardi nelle consegne.
Gli importatori nepalesi hanno notato un calo significativo dei volumi delle importazioni dall'India. Secondo loro, l'offerta locale è riuscita a mantenere una certa stabilità dei prezzi, ma la scarsa produzione interna non sarà in grado di soddisfare la domanda a lungo termine.
Fonte: kathmandupost.ekantipur.com