Cile esporterà mandorle sgusciate in Cina
Chile
Tuesday 02 April 2024
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Le mandorle sgusciate — prodotte principalmente nella zona di O'Higgins e nell'area metropolitana su oltre 8.700 ettari — stanno ricevendo una forte richiesta e spuntano prezzi migliori sul mercato grazie al livello di lavorazione più elevato (foto: simfruit.cl)
Di recente è stato siglato un protocollo doganale che apre la strada all'esportazione di mandorle cilene sgusciate verso la Cina, segnando un nuovo passo nella diversificazione dell'export. Questo accordo si aggiunge agli sforzi volti a esplorare nuove opportunità nel commercio estero e a sostenere la crescita dei piccoli e medi produttori su mercati altamente competitivi.
Le mandorle sgusciate — prodotte principalmente nella zona di O'Higgins e nell'area metropolitana su oltre 8.700 ettari — stanno ricevendo una forte richiesta e spuntano prezzi migliori sul mercato grazie al livello di lavorazione più elevato.
Gli accordi con la Cina si sono concretizzati a ottobre durante la visita del presidente cileno, Gabriel Boric, accompagnato dal ministro dell'Agricoltura, Esteban Valenzuela, per la firma di quattro accordi agricoli, uno dei quali di cooperazione in tema di certificati alimentari e un altro per la lo sviluppo di un’attività agricola.
Il Cile è un paese nel quale tutta la frutta fresca da clima temperato (uva da tavola, mele, pere, susine, nettarine, ciliegie, mirtilli, kiwi, avocado, limoni, arance, clementine, pesche, albicocche) ha ottenuto l'autorizzazione per entrare sul mercato cinese. Solo nella stagione 2022-23 si sono esportate in Cina oltre 574.000 tonnellate di frutta fresca, e le ciliegie sono state il prodotto di punta.
Fonte: infobae.com