Stagione 2022: prevista carenza lavoratori

In Nuova Zelanda, gli operatori del comparto kiwi ritengono che la carenza di lavoratori sarà un grosso problema. Secondo le stime, ne mancheranno circa 6.500, più o meno il 23% della manodopera richiesta per la stagione 2022. 

 

Le restrizioni alle frontiere, legate al COVID-19, riducono significativamente il numero di lavoratori stranieri disponibili. Se nella stagione 2020/21 mancavano circa 4.500 addetti, Zespri stima che ne mancheranno circa 6.500, più o meno il 23% della manodopera richiesta per la prossima campagna. 

 

"Crediamo che — per raggiungere i nostri obiettivi di crescita — ci serva un migliaio di lavoratori in più all'anno nei prossimi cinque anni. È chiaro che dovremo apportare cambiamenti operativi significativi nel 2022 per essere in grado di effettuare la raccolta e confezionare i prodotti", ha sottolineato Dan Mathieson, CEO di Zespri. 

 

Il raccolto del 2022 si preannuncia più abbondante, con circa 10-15 milioni di plateaux in più di kiwi Zespri SunGold da raccogliere e confezionare. Per gestire la scarsità di manodopera, Zespri metterà in atto diverse misure per cercare di snellire il processo e ridurre il numero di addetti necessari. Tra queste, il passaggio a una maggior quantità di sfuso, che consentirà un'efficienza e un uso migliore della capacità e della manodopera a disposizione, secondo Alastair Hulbert, Chief Global Supply Officer di Zespri.

 

Anche se il problema della carenza di manodopera potrebbe accentuarsi in base alle evoluzioni future del COVID-19, Dan Mathieson si è detto fiducioso sulle prospettive del mercato perché la richiesta globale di kiwi neozelandesi continua a salire.

 

 

 

Fonte: ruralnewsgroup.co.nz, foodticker.co.nz