UE rafforza controlli su importazioni agrumi turchi
Belgium
Wednesday 17 November 2021
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Un nuovo regolamento comunitario fissa la frequenza dei controlli al 20% per i limoni e altri agrumi provenienti dalla Turchia (foto: amazon.com)
In seguito alla scoperta della presenza di pesticidi in eccesso rispetto ai limiti ufficiali UE su partite di limoni e agrumi turchi, la Commissione europea ha deciso di aumentare la frequenza dei controlli sugli agrumi turchi.
La Commissione europea ha pubblicato un regolamento (Regolamento 2021/1900) con il quale si è deciso di elevare al 20% la frequenza dei controlli di identità e fisici da effettuare su limoni, arance, mandarini, clementine e altri ibridi simili di agrumi provenienti dalla Turchia.
In precedenza si effettuavano solo controlli casuali senza una percentuale minima. Con il nuovo regolamento, 1 camion su 5 di agrumi turchi che entrano in Unione Europea dovrà sottostare a severi controlli alla frontiera per la verifica dei pesticidi. La misura entrerà in vigore il 23 novembre prossimo.
L'organizzazione interprofessionale spagnola del limone e del pompelmo AILIMPO, responsabile dell'allarme lanciato alla Commissione europea sulle partite di limoni turchi, ha espresso la propria soddisfazione. Questa rapida decisione — presa nell'interesse dei consumatori europei — potrebbe rafforzare la posizione dei limoni spagnoli, prodotti secondo gli standard più elevati.
Il regolamento 2021/1900 ha una portata più ampia e riguarda anche il rafforzamento dei controlli per altri prodotti come le arachidi dal Brasile, i peperoni dall'Uganda e l'okra dall'India.
QUI è possibile consultare il regolamento 2021/1900 ,con i dettagli dei prodotti interessati e la frequenza dei controlli.