Porto di Barcellona: «Siamo il porto europeo con la crescita più alta nel 2018»
CD | Port de Barcelona
Nel 2018 il porto di Barcellona ha registrato una forte crescita, soprattutto a livello di trasbordi. A MedFEL in Francia Fructidor.com ha incontrato Lluis Paris, Direttore Vendite, per conoscere le ragioni di questo successo.
Quello di Barcellona è il primo porto spagnolo per fatturato e traffico verso l'entroterra. Il traffico totale nel 2018 è arrivato a 67,7 milioni di tonnellate, con un aumento del 10% rispetto al 2017. I volumi dei container sono stati pari a 3,4 milioni di tonnellate con un incremento del 15%.
Lluis Paris ha sottolineato la significativa crescita del trasbordo, che nel 2018 è stato di 1,07 milioni di TEU, con un aumento del 35%. «È un buon risultato, dopo un altro anno positivo nel 2017, in cui avevamo ottenuto un aumento del 140%. Nel 2018 siamo stati il porto europeo con la crescita più rapida! "Continuiamo a progredire costantemente del 6/7% sui volumi di import/export. Inoltre il nostro traffico è molto ben bilanciato tra importazione ed esportazione, il che è molto positivo, perché i container refrigerati sono molto redditizi, e non si movimentano quando sono vuoti.»
Trasbordo, questione chiave per le compagnie di navigazione
Il trasbordo sta diventando il core business delle compagnie di navigazione, che devono gestire un'enorme flotta di mega-navi. Questa attività aiuta il Porto di Barcellona a svilupparne e aumentarne la connettività. Tuttavia il core business del porto è fornire un servizio adeguato ai clienti che scelgono Barcellona per spedire o ricevere le merci in modo efficiente e affidabile. Lluis Paris spiega: «Nel porto di Barcellona diamo più valore aggiunto ai professionisti. Sono in attività 100 compagnie di navigazione gestite da 54 armatori. Inoltre il porto di Barcellona è diventato un hub per alcuni armatori e ora abbiamo appositi terminal per loro, come l'APMP e l'Hutchinson Terminal.»
Un'ottima posizione geografica
«La forza primaria di Barcellona deriva dalla sua posizione geografica. Il porto è ottimamente collegato con i principali porti del Mediterraneo: Tangeri e Nador (Marocco), Orano e Algeri (Algeria), Livorno, Genova, Savona (Italia), … In meno di 24/4- ore, si possono raggiungere le principali città del Nord Africa e dell'Europa meridionale.»
La sostenibilità
«Il secondo fattore chiave sono gli investimenti elevati delle autorità portuali. Le infrastrutture portuali sono molto moderne grazie ai continui investimenti. Il che consente agli operatori di utilizzare le tecnologie e le attrezzature più recenti e quindi di operare molto rapidamente. Ultimamente stiamo facendo investimenti per migliorare la sostenibilità del porto. A fine maggio arriverà a Barcellona la prima nave da crociera a LNG (gas naturale). Stiamo anche lavorando alla produzione di energia elettrica propria. Un progetto ambizioso per i prossimi cinque anni, ma il porto di Barcellona sta già costruendo una propria soluzione utilizzando energie rinnovabili. La sostenibilità è una questione importante per noi. La consideriamo molto seriamente, perché cerchiamo di sviluppare le nostre attività con un forte senso di responsabilità all'interno della comunità catalana.»
Investimenti nella connettività ferroviaria
«Barcellona ha un porto diversificato, con un'area di distribuzione del traffico dedicata. Questa strategia si basa su tre pilastri: estensione delle aree portuali e logistiche, miglioramento della connettività con entroterra e terraferma, eccellenza dei servizi. Si è investito continuamente per migliorare la connettività tra ferrovie e navi. Ad esempio, è stato recentemente migliorato il sistema di gestione elettronica per ridurre i tempi di attesa dei treni in arrivo. Come risultato, il trasporto ferroviario è arrivato a 262.000 TEU, trasporto il cui valore costituiva il 3,2% dei nostri volumi nel 2008 e oggi è pari al 13,2%.»
Lluis Paris continua: «Prevediamo che il 20% dei nostri volumi sarà trasportato su rotaia entro il 2025. In quel momento, si creerà un hub ferroviario all'interno del porto, il che aumenterà la nostra efficienza logistica. Oltre a questo, investiremo anche in linee ferroviarie per aumentare la lunghezza dei treni da Madrid a Barcellona, oggi lunghi al massimo.550 metri, in futuro 750.»
«Infine, all'interno del terminal portuale si è costruito un edificio dedicato al posto d'ispezione frontaliero. L'accesso rapido da parte del personale ispettivo è un vantaggio considerevole. Questo aiuta molto.»
Per consultare le linee regolari operanti nel Porto di Barcellona: http://www.portdebarcelona.cat/en/web/Port-del-Negocis/lineas-regulares
Contatto: Mr. Lluis Paris, Sales Director
Mobile: +34 639 30 85 35
lluis.paris@portdebarcelona.cat
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