Interpera 2019: riuniti protagonisti internazionali della pera
INTERPERA, il congresso internazionale della pera, per l'undicesima volta dal 2008 ha accolto produttori, trasformatori, vivaisti, centri sperimentali e distributori di otto paesi, europei e non solo.
La presenza di 110 professionisti provenienti da vari paesi (Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Olanda, Spagna, Belgio, Turchia, Grecia, Sudafrica, Stati Uniti) ha fornito ai partecipanti uno spettro dettagliato del settore in termini di produzione, sviluppi recenti e prospettive future.
L'edizione 2019 si è tenuta a Tours (Francia) dal 25 al 27 giugno. Il momento clou del congresso - le previsioni di produzione di pere estive in Europa - ha messo in evidenza il maltempo e l'instabilità del clima della stagione in corso in tutti i paesi produttori europei e ciò comporterà sicuramente un calo della produzione generale. Va ricordato che nel 2018 la produzione europea è stata di 2.370 milioni di tonnellate.
"Essendo l'obiettivo di Interpera rivitalizzare il settore della pera, è stato ampiamente raggiunto grazie all'intensa condivisione di esperienze e allo scambio di informazioni in questi tre giorni", hanno sottolineato i co-organizzatori dell'evento, rappresentati da Daniel Sauvaitre, Presidente dell'Associazione Nazionale Mele Pere (ANPP) e Jean-Louis Moulon, Vicepresidente dell'AREFLH.
Il congresso si è concluso con l'annuncio del paese ospitante dell'edizione 2020: i Paesi Bassi e la Dutch Produce Association (DPA) organizzeranno l'evento, sempre in collaborazione con l'AREFLH.
Tutte le presentazioni sono disponibili su www.interpera.org