No alle importazioni di frutta e verdura fresca

Lo Zimbabwe ha vietato le importazioni di frutta e verdura fresca.

Il ministero dell'Agricoltura ha dichiarato che l'aumento della produzione locale arriverebbe a soddisfare la domanda interna. Il divieto colpisce soprattutto i prodotti del Sudafrica, il principale fornitore del paese, che esporta pomodori, patate, manghi, uva e mele per un importo stimato di 1 milione di dollari al mese.

Lo Zimbabwe ha subito un cambiamento nella produzione agricola che è passata da colture di base (mais) a colture di rendita (tabacco), provocando un aumento delle importazioni di derrate alimentari e crisi alimentare. Il paese ha però grandi risorse per una forte produzione agricola, essendo considerato il granaio della zona.

Fonte: business day co za