Cambiamento climatico e costi di spedizione si ripercuotono su esportazioni Pakistan
Pakistan
Wednesday 08 December 2021
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In base alle stime, quest'anno si esporteranno soltanto 300.000 tonnellate di mandarini kinnow (foto: 21food.com)
Secondo il Pakistan Businesses Forum (PBF), l'aumento dei costi di spedizione a livello mondiale sta avendo impatto sulle esportazioni di kinnow, scese di volume per le condizioni meteorologiche avverse.
Nella campagna 2020-21, il Pakistan ha esportato un volume record di 460.000 tonnellate di mandarini kinnow (+30% rispetto alle 353.000 tonnellate dell'annata precedente). Per questa stagione, le stime prevedono esportazioni di sole 300.000 tonnellate, con un calo di circa il 35% rispetto all'annata precedente.
Questo calo del volume di export è attribuibile in gran parte a un calo della produzione, stimato al 40%, per via del cambiamento climatico. A detta degli operatori del settore pakistani, l'aumento dei costi di spedizione si ripercuote anche sulle esportazioni di kinnow, in particolare in Canada, Russia, Ucraina, Indonesia e Filippine, paesi che rappresentano il 50% delle esportazioni totali di kinnow.
Gli esportatori pakistani si stanno rivolgendo al governo per accelerare l'apertura di nuovi mercati, per richiedere la limitazione delle tariffe doganali richieste da paesi come l'Afghanistan e per ricevere sovvenzioni per minimizzare le perdite.
Per quanto riguarda l'apertura di nuovi mercati, l'Iran non ha ancora rilasciato alcun permesso di esportazione, pur avendo deciso di aprire il mercato. Se i permessi di esportazione saranno rilasciati in tempo, il Pakistan quest'anno potrebbe esportare almeno 60.000 tonnellate di mandarini kinnow. In passato, il Pakistan esportava fino a 125.000 tonnellate di agrumi in Iran.
Fonte: brecorder.com, dawn.com