Impatto devastante di umidità persistente sul suolo per colture meloni e angurie in valle Guadalentín

Nella regione spagnola di Murcia, sulla valle del Guadalentín qualche settimana fa si è abbattuta grandine, seguita da temporali quasi quotidiani che hanno reso il terreno costantemente umido, arrecando gravi danni alle coltivazioni di meloni e angurie.

 

Plácido Pérez-Chuecos, presidente di Coag di Lorca, ha fatto presente che la produzione di meloni è quella più gravemente colpita dall'umidità del terreno. Spiegando che, mentre le coltivazioni di angurie stanno resistendo per il momento, le piante sono malate e non possono essere trattate per via della pioggia persistente che lava via qualsiasi rimedio applicato.

 

Le colture estive hanno bisogno di un clima più secco e di calore per uno sviluppo ottimale dei frutti. Il perdurare dell'umidità dovrebbe portare a una riduzione dei calibri dei meloni. L'unica speranza per gli agricoltori è che il prezzo di mercato continui a salire a causa della scarsità di questo frutto estivo.

 

Altre colture, invece, hanno beneficiato delle piogge di maggio, come i mandorli e i pistacchi, che erano sul punto di seccare, secondo gli agricoltori del distretto di Doña Inés. Sebbene il 70% della produzione di mandorle sia andato perduto, le piogge sono state benefiche per gli alberi in pericolo.