"Processo Qualità di Saint-Charles" rinnovato per tre anni
France
Wednesday 27 October 2021
Impegni e partnership relativi all'accordo "Processo Qualità Saint-Charles" rinnovati per il periodo 2021-2024
Il rinnovo ha ancora una volta sigillato la continuità fino al 2024 di questa importante partnership pubblico/privato iniziata nel 2001, fonte di competitività per le aziende firmatarie e di attrattiva per la piattaforma Saint-Charles nel suo insieme.
Creato nel 2001, il "Processo Qualità Saint-Charles” intende consentire a tutti i firmatari, professionisti della frutta e verdura e qualunque sia la loro dimensione, di giungere a un livello di eccellenza in materia di gestione delle procedure HACCP (Hazard Analysis Critical Control Points).
Il “Processo Qualità Saint-Charles”, volontario, condiviso, unico e regolamentato garantisce ai clienti e ai consumatori la disponibilità di prodotti che rispondono a caratteristiche regolarmente controllate e analizzate.
Con questo sesto rinnovo triennale, il “Processo Qualità Saint-Charles” può portare avanti il suo slancio, per fornire al consumatore ancora più garanzie in materia di sicurezza alimentare. Di durata triennale, il “Processo Qualità Saint-Charles” è stato firmato per il periodo 2021-2024 da 62 aziende associate allo SNIFL (Sindacato nazionale degli importatori/esportatori di frutta e verdura – Saint-Charles).
A Parigi, nei locali della DGCCRF (Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi ), Denis GINARD — presidente dello SNIFL — e David PATTE — direttore — hanno rinnovato questo accordo in presenza di Virginie BEAUMEUNIER — direttore generale della DGCCRF. Il rinnovo assicura così la continuità fino al 2024 di questa importante partnership pubblico/privato avviata nel 2001, fonte di competitività per le aziende firmatarie e di attrattiva per la piattaforma nel suo insieme.
Saint-Charles International è la prima piattaforma europea di commercializzazione, trasporto e logistica di frutta e verdura fresca. Ubicata a Perpignan, nei Pirenei Orientali, ha un fatturato di 1,95 miliardi di euro e movimenta 1.768.000 tonnellate di frutta e verdura. I flussi sono essenzialmente di origine mediterranea.
Fonte: saint charles international fr