Basso impatto di Halloween sul mercato delle zucche
FJ
Nessuna crescita riscontrabile per le zucche: CIA (Confederazione italiana agricoltori) stima spese di Halloween (costumi, decorazioni, dolciumi) per 300 milioni di euro, -15% rispetto al 2012 che aveva prodotto un fatturato di 360 milioni di euro. Per l'agricoltura e il prodotto di punta della festa, la zucca, l'impatto è basso. Soltanto un lieve aumento tra l'1 e il 2% per le zucche ornementali.
CIA giustifica il basso impatto con lo scarso successo di questa festa in Italia e come effetto della crisi economica. Le zucche sono vendute tutto l'anno e non ci sono impennate significative nelle vendite tra fine ottobre e inizio novembre.
La produzione nazionale di zucche è di circa 50 milioni di kg l'anno. Si nota una tendenza verso il basso (circa -12%), in parte a causa dei capricci del clima, ma anche a causa della bassa redditività che scoraggia gli investimenti.
La coltivazione delle zucche "Made in Italy" occupa una superficie complessiva di 2.000 ettari, prevalentemente in Lombardia (Mantova, Cremona, Brescia), Emilia Romagna (Ferrara), Veneto (Venezia) e Campania.
Fonte: cia it