Export ortofrutta Messico: +3,5% in valore
Mexico
Tuesday 30 January 2024
VU
Dal paese l'anno scorso si è esportata frutta e verdura per 14.692 milioni di dollari in valore (+3,5% rispetto al 2022) e 10.729.500 tonnellate in volume (+4%) (foto: edualimentaria.com)
Buoni risultati nel 2023 per le esportazioni messicane di frutta e verdura, cresciute in valore e in volume rispetto al 2022.
In base ai dati forniti da GCMA (Grupo Consultor de Mercados Agrícolas), dal paese si è esportata frutta e verdura per 14.692 milioni di dollari in valore (+3,5% rispetto al 2022) e 10.729.500 tonnellate in volume (+4%).
Le esportazioni messicane dell'anno scorso sono state dominate da prodotti quali avocado, per un valore di 3,202 miliardi di dollari, bacche (2,653 miliardi di dollari), pomodoro (2,189 miliardi di dollari), peperoncini (1,101 miliardi di dollari), fragole (991 milioni di dollari) e cetrioli (544 milioni di dollari).
Frutta
L'export di frutta dal Messico si è attestato a 9,088 miliardi di dollari, registrando un +1,9% in valore - rispetto all'anno precedente - e un volume di 4.060 300 tonnellate (+3%).
I frutti che hanno registrato aumenti in volume esportato sono stati, in ordine di importanza: noci (+27,3%), guava (+19,8%), avocado (+15,3%), bacche (+7,2%), mango (+2,3%) e pompelmo (+1,6%).
Contemporaneamente si è osservato un incremento di valore per le vendite di guava (+51,8%), papaia (+14,1%), fragola e limone (+7,4%), bacche (+4,8%), mango (+1,7%), noci (+0,8%) e ananas (+0,5%).
Verdura
Dal Messico si è esportata verdura per 5,604 miliardi di dollari in valore (+6,3%) e 669 200 tonnellate in volume (+4,6%).
Tra gli ortaggi degni di nota con un incremento del volume venduto figurano: broccoli (+36%), cavolfiore (+22,2%), zucchine (+17,8%), cipolla (+15,9%), melone (+15,6%), cocomero (+7,1%), cetriolo (+4%), pomodoro verde (+1,8%), pomodoro rosso (+1%), peperoncini (+0,9%) e carota (+0,1%).
Gli ortaggi il cui valore è aumentato includono: cavolfiore (+45%), broccoli (+38,1%), zucchine (+25,5%), melone (+24,4%), carota (+18,3%), cipolla e cetriolo (+10,7%), pomodoro verde (+10,3%), peperoncini (+7,3%), insalata (+3,1%) e pomodoro rosso (+2,1%).
Fonte: eleconomista.com.mx