Le autorità bulgare hanno distrutto un carico di limoni turchi
MLK
Secondo il sistema di controlli di allerta rapido per le derrate alimentari e i mangimi per animali (RASFF), un lotto di limoni turchi è stato bloccato alla frontiera della Bulgaria il 18 novembre scorso, perché conteneva residui di bifenile e clorpirifos.
Si ricorda che l'Unione europea ha deciso di intensificare i controlli sui limoni provenienti dalla Turchia, essendosi susseguiti vari incidenti: è infatti la sesta volta dall'inizio della stagione a settembre che si verifica un fatto del genere.
In base alle analisi effettuate, il limone turco conteneva residui di clorpirifos - il cui Livello Massimo di Residui (LMR) è 0,2 mg/kg - con una percentuale del pesticida di 0,446 milligrammi, più del doppio dell'LMR autorizzato.
Il link alla pagina web degli allerta sanitari RASFF è il seguente