Domanda russa di frutta e verdura Azerbaijan in ripresa
Azerbaijan
Thursday 25 November 2021
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Per la frutta e la verdura dell'Azerbaijian è aumentato considerevolmente il volume delle esportazioni verso la Russia (foto: gpag.az/tellerreport.com)
Le esportazioni azere verso la Russia sono aumentate considerevolmente da gennaio ai primi di novembre 2021, a seguito delle diverse misure di controllo fitosanitario prese in Azerbaijan.
Goshgar Takhmazli, presidente dell'Agenzia per la sicurezza alimentare dell'Azerbaijan, in una conferenza stampa ha dichiarato che le esportazioni verso la Russia sono cresciute notevolmente nel periodo 1 gennaio-9 novembre 2021: cachi +46%, patate +23%, cetrioli e cetriolini +35%, pesche e nettarine +182%, cocomeri +144%, uva +178%, prugne +33%, melagrane +17% e fragole +117%.
Per quanto riguarda le mele, la Russia importa frutti da 70 aziende azere — che prevedono di spedire 153.397 tonnellate di prodotti entro fine 2021, secondo quanto dichiarato da Goshgar Takhmazli. Il presidente ha inoltre precisato che queste esportazioni verso la Russia costituiranno un +229% in volume rispetto all'anno scorso.
Relativamente ai pomodori, invece, sono state autorizzate a esportare in Russia 204 aziende azere e una cooperativa agricola, che hanno già inviato 119.000 tonnellate di prodotti.
A dicembre 2020, la Russia aveva interrotto l'import di pomodori e mele dell'Azerbaijan. Grazie alle misure adottate in Azerbaijan, alla cooperazione tra gli organismi di controllo dei due paesi e ai vari controlli fitosanitari, l'organismo di controllo russo (Rosselkhoznadzor) ha potuto autorizzare una ripresa delle importazioni dal 15 giugno scorso.
Fonte: azernews.az, tridge.com, silkway.news, menafn.com