Raccolta kiwi Italia in forte aumento, ma costi energia rappresentano una minaccia

Per la raccolta di kiwi del 2022, i volumi previsti sono molto soddisfacenti, con una produzione stimata di circa 365.000 tonnellate, pari a un +20% rispetto al 2021.

 

In base alle ultime stime degli operatori italiani del settore, la raccolta di kiwi dovrebbe essere positiva sia in termini di qualità che di quantità, con una produzione stimata intorno alle 365.000 tonnellate, corrispondenti a un +20% e in alcune regioni fino a un +87% rispetto al 2021.

 

Tuttavia, queste previsioni positive vanno ridimensionate dall'aumento dei prezzi dell'energia che sta interessando tutta la filiera. Secondo diverse organizzazioni del settore, i costi di produzione sono lievitati, in particolare a causa del prezzo del gasolio agricolo a uso irriguo e dei fertilizzanti, che hanno un impatto di almeno 50 centesimi al chilogrammo. Per altre organizzazioni, i produttori rischiano di non riuscire a consegnare la frutta perché i prezzi di mercato sono troppo bassi e i costi di stoccaggio stanno diventando insostenibili (+158% per l'elettricità e +530% per il gas rispetto a un anno fa).

 

L'inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari potrebbe anche costringere i consumatori italiani a limitare gli acquisti di frutta e verdura fresca, riducendo così la domanda interna. Le esportazioni potrebbero sfuggire a questo fenomeno e continuare a espandersi verso i mercati asiatici, in particolare Corea del Sud, Singapore, Cina e Filippine.

 

 

 

Fonte: coldirettiverona.it, mantovauno.it