Melicoltori brasiliani preoccupati per il clima atipico
Brazil
Sunday 19 May 2024
VU
I meli hanno bisogno di un periodo di freddo invernale. Ma le temperature dell'ultimo periodo sono state ben al di sopra delle medie abituali, con medie di 20°C e picchi di oltre 30°C dai primi di aprile (foto: masp.lmneuquen.com)
In Brasile, il settore dell'arboricoltura è preoccupato per le condizioni climatiche atipiche che colpiscono le colture, in particolare quelle a clima temperato come le mele.
I meli hanno bisogno di un periodo di freddo invernale per entrare in dormienza e prepararsi adeguatamente alla successiva stagione di crescita. Ma le temperature dell'ultimo periodo sono state ben al di sopra delle medie abituali, con medie di 20°C e picchi di oltre 30°C dai primi di aprile, stando ai dati dell'Associazione Brasiliana Produttori ed Esportatori di Frutta e Derivati (ABRAFRUTAS).
Questa mancanza di freddo impedisce agli alberi di andare in senescenza, un processo essenziale in cui le foglie cadono naturalmente, consentendo all'albero di conservare energia per la raccolta successiva. Al contrario, le foglie invecchiano prematuramente e perdono la capacità di fotosintetizzare in modo efficiente. Questo compromette l'accumulo di riserve necessarie per una buona germinazione, con conseguente diminuzione della quantità e della qualità dei frutti.
Anche il calore e l'umidità eccessivi creano un ambiente favorevole allo sviluppo di malattie. Le varietà sensibili perdono le foglie prematuramente, mentre quelle più resistenti tendono a conservarle più a lungo, aggravando il problema. I frutteti, in particolare i meleti, presentano una caduta delle foglie da febbraio.
Di fronte alle previsioni di un inverno caldo con temperature superiori alla media, gli agricoltori devono adattarsi. Usano prodotti che inducono la caduta delle foglie, tengono sotto controllo le temperature e applicano anche prodotti che favoriscono una germinazione più regolare.
Fonte: abrafrutas.org, simfruit.cl