Interpera 2022: comparto pera tuttora positivo, malgrado sfide attuali

Si è conclusa la 13esima edizione di Interpera, il congresso internazionale sulla pera. La situazione attuale del comparto in Europa è complessa, ma l'evento ha incoraggiato i produttori ad assumere un atteggiamento positivo. 

 

INTERPERA si è svolta dal 28 al 30 giugno 2022 a Rotterdam (Paesi Bassi). Questa edizione è stata organizzata congiuntamente da AREFLH (Assemblea delle Regioni Europee Frutticole, Orticole e Floricole) e DPA (Dutch Produce Association). Richard Schouten, direttore di DPA, si è detto orgoglioso di aver ospitato l'evento per la prima volta nei Paesi Bassi e di aver ricevuto partecipanti di 14 nazionalità: "Un tale mix dimostra che c'è un futuro nella coltivazione della pera, stiamo arrivando a un numero sempre maggiore di operatori". 

 

Attualmente la situazione del comparto pera in Europa è complessa: produzione e consumi sono in calo, le esportazioni sono limitate dalla situazione geopolitica, il cambiamento climatico galoppa e i costi sono in aumento. Di fronte a sfide di questo tipo, era importante che gli attori del settore pera si riunissero per condividere le esperienze e ipotizzare soluzioni insieme.  

 

La giornata di conferenze del 29 giugno è stata l'occasione per illustrare la situazione del mercato e annunciare le previsioni di raccolta delle pere estive a una tavola rotonda di esperti provenienti da sei nazioni europee (Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Belgio e Paesi Bassi). 

 

Le presentazioni avevano lo scopo di incoraggiare i produttori verso un atteggiamento positivo. L'idea era proporre alternative possibili e dare prospettive in un panorama di incertezza. Ad esempio, i partecipanti hanno potuto vedere come la produzione italiana si sta riorganizzando e sta affrontando le sfide del mercato. Sono stati messi in luce anche altri temi, come l'uso dei dati, l'agricoltura di precisione, le nuove soluzioni per combattere la cimice asiatica e l'importanza per il settore di riconnettersi con i consumatori per proporre nuovi prodotti e novità che possano incrementare il consumo di pere.

 

 

  

Fonte: areflh org