Esportazioni di pomodori marocchini: una crescita strategica che si fonda su visione e rispetto
In occasione della quinta conferenza sul pomodoro del Marocco, tenutasi lo scorso 21 maggio, Ali Rougui di Morocco Foodex ha condiviso gli ultimi dati sulle esportazioni e la storia di un Paese che allinea obiettivi, pazienza e visione a lungo termine.
Il Marocco non si limita a scalare le classifiche mondiali, ma lo fa con dignità, rispetto per la terra e un impegno deciso nei confronti dei suoi coltivatori e partner. Il responsabile della business intelligence di Morocco Foodex, Ali Rouqui, ha condiviso tre dimensioni chiave nella sua presentazione: L'evoluzione del ruolo di Morocco Foodex, la performance delle esportazioni di pomodori e le intuizioni tratte dal suo sistema di monitoraggio strategico.
Gestione responsabile in azione
In base alla legge 61-12, il Morocco Foodex è diventato più di un regolatore delle esportazioni. Coordina gli sforzi nazionali, anticipa i cambiamenti del mercato e sostiene gli esportatori grandi e piccoli. Allo stesso tempo, garantisce che i pomodori marocchini soddisfino gli standard tecnici all'estero. Ma soprattutto, incarna un principio di "amanah" o tutela radicato nella fiducia. Che si tratti di promuovere i prodotti marocchini all'estero o di guidare i piccoli esportatori verso la qualità, Morocco Foodex è la forza silenziosa ma decisiva che dà forma alla diplomazia agricola del Paese.
Scalare le classifiche: Il Marocco tra i leader mondiali
Nel 2024, le importazioni globali di pomodoro ammonteranno a 12,1 miliardi di dollari, per un valore di 7,7 milioni di tonnellate. L'Europa e il Regno Unito continuano a dominare il panorama delle importazioni, rappresentando il 42% del volume e il 54% del valore. Il Marocco occupa ora il terzo posto a livello mondiale per valore delle esportazioni di pomodoro, subito dopo Messico e Paesi Bassi, e si è assicurato il secondo posto sul mercato britannico con una quota del 34%.
2024-2025 le esportazioni aumentano, la responsabilità resiste
Le esportazioni di pomodori del Marocco hanno raggiunto 621.000 tonnellate alla fine di aprile 2025, con un aumento del 9% rispetto alla stagione precedente. I pomodori segmentati hanno guidato l'aumento con un incremento del 13%, mentre le varietà tonde sono cresciute del 5%. Tuttavia, questa crescita non è avvenuta a costo della sostenibilità. A Souss-Massa, che rappresenta il 98% dei volumi esportati, gli agricoltori stanno adottando tecniche moderne come l'irrigazione a goccia e pratiche ecologiche, rafforzando l'attrattiva del Marocco come produttore e partner responsabile.
Espandersi senza esagerare
Sebbene l'Europa e il Regno Unito rimangano i mercati di riferimento del Marocco, il Paese sta espandendo costantemente il proprio raggio d'azione. L'Africa subsahariana e gli Stati del Golfo stanno acquistando importanza nella strategia di esportazione del Marocco. È il risultato sia dell'opportunismo sia di un'azione silenziosa e calcolata che riflette fiducia e attenzione.
Lettura del paesaggio: cosa sta osservando il marocco
L'osservazione strategica di Foodex ha rivelato un panorama globale del pomodoro sempre più frammentato. In Spagna, la produzione è scesa del 21% rispetto alla media quinquennale, mentre le esportazioni sono crollate del 35% nell'ultimo decennio. La Francia sta risalendo con un modesto aumento del 5%. Il Regno Unito continua a dipendere fortemente dalle importazioni, 395.900 tonnellate solo nel 2024, con il Marocco che si sta affermando come fornitore di fiducia. Nel frattempo, la concorrenza si fa più agguerrita. La Turchia e il Messico stanno aumentando la loro produzione e la loro presenza sul mercato, diventando protagonisti sulla scena mondiale.
Affrontare le sfide con chiarezza
Con il successo arrivano anche le sfide. Il Marocco sta monitorando attivamente le minacce fitosanitarie come il ToBRFV e il virus emergente ToFBV. Il Green Deal dell'UE sta ridisegnando gli standard di produzione e la conformità. Allo stesso tempo, le pressioni logistiche, i costi energetici e la volatilità del clima continuano a mettere alla prova l'agilità degli esportatori di tutto il mondo. Tuttavia, la risposta del Marocco rimane misurata. Invece di reagire, pianifica. L'allineamento strategico tra coltivatori, esportatori e autorità di regolamentazione assicura che il Paese sia sempre un passo avanti, non solo conforme, ma anche competitivo.
Un mercato da 261 miliardi di dollari entro il 2029
Entro il 2029, si prevede che il mercato globale del pomodoro raggiungerà i 261 miliardi di dollari, rispetto ai 207 miliardi del 2024. Ma si prevede che la quota dell'Europa si ridurrà, con un calo della produzione e delle superfici raccolte dell'1-3% all'anno. Il Regno Unito sta affrontando pressioni simili, con la produzione locale in calo e le importazioni, in particolare dal Marocco, che stanno colmando il divario.
Un modello di crescita con una bussola morale
Ciò che rende avvincente la storia del Marocco non è solo l'aumento del tonnellaggio. È l'intenzione che sta dietro a questa crescita, radicata nella stabilità, nell'etica e nelle alleanze a lungo termine. Il Marocco sta dimostrando che il commercio non deve necessariamente significare compromesso e che le dimensioni non devono andare a scapito dei valori. Nel 2025, il settore dei pomodori del Marocco rappresenta un caso di studio su come il commercio agricolo possa essere strategico e umano. È un modello in cui i dati incontrano la dignità e in cui ogni cassa esportata porta con sé una storia di cura, coerenza e visione. Fructidor continuerà a seguire questa evoluzione, offrendo una piattaforma di visibilità, dialogo e approfondimento per coloro che daranno forma al commercio di prodotti freschi di domani.
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