A novembre meno agrumi e più frutta esportata
MLK
In base ai dati pubblicati dall'Unione esportatori del Mediterraneo, l'esportazione di frutta è aumentata del 67% in quantità e del 75% in valore, arrivando a più di 114mila tonnellate mentre l'esportazione di agrumi è scesa del 12% in quantità - e dell'11% in valore - in confronto a novembre 2016.
Il mandarino è stato il prodotto fresco maggiormente esportato, con il 37% delle esportazioni totali, seguito dal limone - secondo, nonostante un calo del 15% - e dall'uva al terzo posto.
In realtà è l'uva il prodotto le cui esportazioni sono cresciute sensibilmente rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, del 200% in quantità. L'uva rappresenta infatti il 42% di tutta la frutta esportata. Si è tuttavia notato un incremento delle esportazioni di tutta la frutta. La melagrana è il terzo frutto più esportato, con il 20% delle esportazioni totali.
La Russia fa la parte del leone tra i paesi che importano frutta dalla Turchia (36%), seguita dall'Italia (19%) e dalla Germania (7%). Tuttavia l'Iraq rimane il principale importatore di verdura.
Il calo della raccolta di agrumi, atteso all'inizio della stagione, è stato favorito dal maltempo delle ultime settimane su Antalya e Mersin. Le esportazioni di arance, in particolare, sono diminuite del 25% in quantità rispetto a novembre 2016.
Fonte: www.akib.org.tr