Coltivatori ciliegie Cile: perdite per milioni di dollari causa piogge

I coltivatori di ciliegie cileni stanno facendo fronte a gravi battute d'arresto a seguito delle forti piogge della scorsa settimana, fino a 40 mm in un solo giorno nella zona centro-meridionale. Questa precipitazione ha provocato danni significativi alle ciliegie (fessurazioni, screpolature).

 

Questo contesto è aggravato da una minore allegagione dovuta a temperature più elevate del normale e a una primavera eccezionalmente umida. Al momento, le prime stime suggeriscono che i danni causati dalla pioggia potrebbero attestarsi tra il 15 e il 20% della produzione stimata a inizio stagione. Questo corrisponde a una diminuzione di circa 19 milioni di cassette per l'export, che si traduce in perdite stimate in 240 milioni di dollari per i soli produttori, senza tener conto delle perdite per altri attori del comparto ciliegia quali impianti di trasformazione, intermediari o esportatori, secondo Rodrigo Gil, direttore regionale dei campi agricoli di Colliers.

 

Tuttavia, l'analisi evidenzia un aspetto positivo: i produttori che sono riusciti a minimizzare i danni causati dal maltempo e quelli che hanno allestito strutture di protezione e che alla fine riusciranno a raccogliere e ad esportare, potranno spuntare prezzi migliori per la frutta. Rodrigo Gil ha sottolineato che il calo del costo del trasporto marittimo verso la Cina, ascrivibile alla flessione della domanda globale e all'entrata in servizio di nuove navi, è sceso da 14.000 dollari per container reefer nel 2022/23 a 8.000 dollari nella stagione in corso.