Raccolta 2018 destinata a battere tutti i record
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In Nuova Zelanda si è raccolta la maggior parte delle produzione di mele del 2018, e se n'è esportato quasi il 90%. Per il settore si prospetta un bilancio molto positivo grazie a numerosi fattori che favoriscono il raggiungimento di record in tutte le aree: clima favorevole per la crescita dei frutti, aumento della richiesta di varietà Premium, scorte ridotte nell'emisfero settentrionale.
Rispetto ai volumi prodotti l'anno precedente, la raccolta totale dovrebbe essere cresciuta del 5-6%. Grazie alle condizioni meteorologiche ottimali che hanno caratterizzato la stagione, si è ottenuto il più grande calibro media dei frutti in vent'anni.
Queste condizioni hanno accelerato i progetti di nuove piantagioni e il reinnesto delle varietà. Negli ultimi anni l'aumento stimato della superficie coltivata è stato di 250-300 ettari/anno. Le nuove piantagioni potrebbero arrivare a 500-600 ettari/anno entro il 2020. Le varietà "Club" rappresentano attualmente circa il 45-50% della produzione totale.
L'Asia - principale area di aumento della domanda, con una crescita delle esportazioni di circa il 7% all'anno - rappresenta quasi il 40% delle esportazioni totali. L'Europa è ancora il mercato preferito per le varietà Braeburn, Royal Gala e Pink Lady. La scarsità degli stock nell'emisfero nord ha portato a un aumento dei volumi richiesti.
Fonte: scoop.co.nz