"Interpoma International" ha rimarcato le opportunità del mercato cinese
Italy
Thursday 23 June 2016
FJ
Thomas Mur (General Manager, Fiera Bolzano), il Prof. Yongbing Yuan e Evi Götsch (Project Manager, Interpoma)
La Cina è il maggiore produttore di mele al mondo e può offrire ottime opportunità agli operatori del settore. Questa è la tesi emersa dalla Conferenza "Interpoma International" svoltasi recentemente a Bolzano come anticipazione di Interpoma 2016, il Salone Internazionale della Mela, in programma dal 24 al 26 novembre prossimo alla Fiera di Bolzano.
Identificando quali nuovi mercati potrebbero essere interessante per gli espositori, gli organizzatori di Interpoma hanno scelto la Cina. Le numerose visite alle zone di produzione e ai centri di ricerca hanno confermato che la Cina sta attivamente sviluppando il settore della mela.
Durante la conferenza, Yongbing Yuan (Qingdao Agricultural University) ha fornito dettagli delle prospettive attuali e future della produzione di mele in Cina. Enormi sono le superfici coltivate a mela (2,3 milioni di ettari), e notevole è la produzione (38 milioni di tonnellate), ma le cooperative di produttori sono poco diffuse, e le varietà sono poche (la Fuji è quasi il 73% della produzione). La Cina è uno dei principali importatori di macchine agricole: quasi il 70% delle macchine utilizzate in agricoltura è importato.
La provincia di Shandong (9,3 milioni di tonnellate di mele) prevede di arrivare entro il 2020 a 400.000 ettari, con una resa di 40 tonnellate/ettaro, riducendo del 15% l'uso delle risorse idriche e i costi di manodopera e limitando al 30% quelle dei fertilizzanti. L'esempio da seguire è proprio la regione italiana dell'Alto Adige.
Se la Cina si indirizza verso il modello italiano, numerose saranno le opportunità di business per gli espositori di Interpoma.