DIRETTA MACFRUT - CAAB guarda al futuro
Negli ultimi quindici anni il mercato e il sistema distributivo dell'ortofrutta sono cambiati radicalmente: si è passati da una sorta di monopolio distributivo dei mercati all'ingrosso al 56% di distribuzione attraverso la GDO.
Occorre dunque ripensare le strategie del CAAB Centro Agroalimentare di Bologna, nato negli anni '90, e oggi ormai con caratteristiche logistiche superate. Da qui l'idea di F.I.CO, la cittadella del cibo, per valorizzare l'area e creare occupazione e - relativamente al mercato all'ingrosso - ricostruzione con attrezzature logistiche più efficienti per un servizio più veloce (rampe di carico posteriori) e infrastrutture pensate per affrontare gli scenari di una realtà che evolve rapidamente.
CAAB è uno dei maggiori hub italiani caratterizzato da poche aziende piuttosto grandi ed efficienti, e opera sostanzialmente nella re-distribuzione: razionalizzazione dei servizi logistici, partnership e aperture a grossi hub internazionali per la creazione di "corridoi logistici" (in Europa, St. Charles di Perpignan per un corridoio logistico tra Francia, Italia e Turchia; nel mondo, Rio, Curitiba e Seul, tra gli altri).
Altro concern, le attività sostenibili: primo impianto fotovoltaico in Europa per l'autosufficienza energica, uso dell'energia per caricare mezzi elettrici che non inquinano, per una logistica metropolitana sostenibile. Poi, monitoraggio igienico-sanitario certificato - unico hub - per assicurare la qualità dei prodotti provenienti dal mercato, che il consumatore locale si ritrova anche nel negozietto sotto casa.