Piogge e riduzione dell'offerta fanno salire i prezzi di alcuni prodotti colombiani
Il DANE segnala le variazioni dei costi di frutta, verdura e tuberi nella prima settimana di marzo 2025.
In Colombia, il Dipartimento Nazionale Amministrativo di Statistica (DANE), attraverso il Sistema di Informazione dei Prezzi e dell'Offerta del Settore Agricolo (SIPSA), ha riportato le variazioni dei prezzi all'ingrosso dei prodotti agricoli durante la prima settimana di marzo 2025.
Le variazioni dei costi di frutta, verdura e tuberi sono state determinate da fattori quali il clima, l'offerta e la domanda nelle diverse regioni del Paese. Mentre alcuni prodotti, come i piselli verdi in baccello, gli avocado e i limoni, hanno registrato aumenti significativi, altri, come i cetrioli e le banane, hanno registrato diminuzioni.
Ortaggi:
-Piselli verdi in baccello: A Ibagué, il prezzo è aumentato del 34%, raggiungendo COP 6.667 dollari al chilogrammo (1,62 dollari USA). Questo aumento è attribuito alla riduzione dell'offerta di alta qualità dovuta alle piogge nelle zone di produzione.
-Fagioli verdi: A Ibagué, il prezzo è aumentato del 41%, raggiungendo COP4.500 al chilogrammo (USD1,10). Questo aumento è dovuto alla diminuzione delle forniture da Cajamarca e Ibagué.
-Fagiolo: A Sincelejo, il prezzo è aumentato del 19%, raggiungendo i 5.500 COP al chilogrammo (1,34 USD), a causa di una riduzione dell'offerta da Antioquia.
-Pepinocohombro: a Ibagué, il prezzo è diminuito del 25%, raggiungendo COP 1.660 al chilogrammo (USD 0,40), a causa di un aumento dell'offerta da Cajamarca.
-Cipolla bianca: A Sincelejo, il prezzo è aumentato del 15%, raggiungendo COP 1.600 al chilogrammo (USD 0,39), a causa dei ritardi nella raccolta dovuti alle piogge in Cundinamarca.
Frutta fresca:
-Aguacate: In Monteria, il prezzo è aumentato del 17%, raggiungendo COP 9.500 dollari al chilogrammo (2,32 dollari USA), a causa della minore offerta dall'Armenia e da Fresno.corabastos.com.co
-Limone: A Ibagué, il prezzo è aumentato del 26%, raggiungendo COP 1.036 al chilogrammo (USD 0,25), a causa di una riduzione della disponibilità dell'agrume.
-Mango: A Popayán, il prezzo è aumentato del 22%, raggiungendo COP 3.460 dollari al chilogrammo (USD 0,84), a causa di una minore offerta da La Mesa e Anapoima.
-Ananas: A Ibagué, il prezzo è aumentato di 205 dollari, raggiungendo i 3.000 dollari al chilogrammo (0,73 dollari), a causa della riduzione del raccolto dovuta alle piogge nel Quindío.
-Banane: a Bucaramanga, il prezzo è diminuito del 16% a COP 2.533 al chilogrammo (USD 0,62), a causa di un aumento dell'offerta da Urabá.
Tuberi:
-Papa criolla: A Bogotà il prezzo è aumentato del 13%, raggiungendo COP 3.722 dollari al chilogrammo (0,91 dollari USA), a causa delle condizioni climatiche avverse in Cundinamarca.
-Piantaggine verde: a Popayán, il prezzo è aumentato del 36%, raggiungendo COP 2.180 dollari al chilogrammo (0,53 USD), a causa della diminuzione delle forniture.
-Arracacha: a Ibagué, il prezzo è diminuito del 20%, arrivando a COP$640 al chilogrammo (USD$0,16), a causa della maggiore disponibilità del prodotto.
Per quanto riguarda l'offerta nelle principali piazze del Paese, è stato registrato un aumento dell'1,5% rispetto a giovedì 27 febbraio. Tra i centri che hanno registrato un aumento delle forniture ci sono Plaza Las Flores a Bogotà, Mercasa a Pereira, Mercado Nuevo a Valledupar, Coomproriente a Tibasosa e Centro Galerías a Manizales.
fonte: agronegocios.co
foto: eltiempo.com