Turchia presente all'appuntamento Fruit Logistica al padiglione 1.1
MLK
Sotto l'egida dell'Unione esportatori del Mediterraneo, la Turchia partecipa per la 14esima volta a Fruit Logistica, dall'8 al 10 febbraio a Berlino, con un padiglione nazionale. Quest'anno, a fianco dei produttori e degli esportatori di frutta e verdura e di varie associazioni e camere di commercio, ci sono molte più aziende che offrono tecnologie di confezionamento o di altro tipo, così come servizi di logistica.
Malgrado circostanze sfavorevoli nella zona, nel 2016 la Turchia è riuscita ad aumentare le esportazioni di frutta e verdura rispetto al 2015 arrivando a quota 3,5 milioni di tonnellate di frutta e verdura.
Nel 2016 le esportazioni di agrumi sono arrivate a 1,6 milioni di tonnellate, in testa alle quali c'erano varietà di agrumi di piccole dimensioni, che rappresentano un terzo degli agrumi venduti in tutto il mondo.
I principali frutti esportati sono stati melagrane, uva, ciliegie, pesche, albicocche, mele e fichi.
I principali ortaggi esportati sono stati pomodori - pari alla metà del totale delle esportazioni di verdura - seguiti da peperoni, cipolle, carote e ravanelli, zucchine, cetrioli e melanzane.
Si noti che la produzione biologica in Turchia ha creato nuove opportunità di esportazione.
La Russia rimane il mercato principale, anche se tallonata dall'Iraq. La Germania è in terza posizione. Ucraina, Arabia Saudita e Bielorussia sono altri mercati significativi per la Turchia.
Gli esportatori turchi conoscono bene le esigenze del mercato internazionale, sul piano fitosanitario e ambientale, e forniscono ai clienti tutti gli argomenti positivi per un prodotto di qualità dotandosi dei certificati necessari quali ISO 9001: 2000, HACCP, GAP e EurepGAP.
Fonte: Unione esportatori del Mediterraneo