Produzione mele Nuova Zelanda più sostenibile
New Zealand
Monday 30 May 2022
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Il progetto è volto a creare soluzioni innovative per ridurre ed eliminare l'uso e l'irrorazione di prodotti agro-chimici (foto: nzherald.co.nz)
La Nuova Zelanda ha lanciato un nuovo programma teso a ridurre del 50% l'applicazione di pesticidi entro il 2030 grazie all'uso di tecnologie mirate e di nuove varietà di mele.
È il più importante progetto mai intrapreso dal comparto neozelandese. Un programma di ricerca settennale, stimato in 14,77 milioni di dollari neozelandesi (9,6 milioni di dollari), guidato dalla New Zealand Apples and Pears Inc. (NZAPI) e co-finanziato dal governo attraverso il fondo Sustainable Food and Fibre Futures (SFF Futures) del Ministero delle Industrie Primarie per un importo di 7,44 milioni di dollari neozelandesi (4,8 milioni di dollari), mentre il resto è finanziato dal settore.
Il programma si prefigge di abbattere del 50% l'applicazione di pesticidi entro il 2030 — attraverso l'uso di tecnologie mirate come il telerilevamento per rilevare parassiti e malattie in tempo reale — consentendo un intervento tempestivo senza irrorazione. "Le nuove varietà di mele, già selezionate per la resistenza ai parassiti e alle malattie, saranno la chiave per raggiungere l'obiettivo dell'assenza di irrorazione", ha dichiarato la dottoressa Rachel Kilmister, responsabile del programma.
Uno degli obiettivi del programma è aggiungere lo status di "no-spray" entro il 2050, tagliando almeno il 35% delle emissioni di gas a effetto serra del settore.
Fonte: applesandpears.nz