Agricoltura Israele: non c'è manodopera

Dal 7 ottobre, data di inizio del conflitto tra Israele e Hamas, tanti lavoratori agricoli hanno lasciato il paese e l’agricoltura israeliana si trova ad affrontare una grave carenza di manodopera.

 

I media locali e internazionali hanno citato il Ministero dell'Agricoltura israeliano che ha sottolineato che il paese ha bisogno di 30-40.000 lavoratori agricoli.

 

Secondo le analisi, questa carenza di manodopera nel comparto agricolo è stata causata dal fatto che circa 360.000 riservisti israeliani sono stati richiamati al servizio militare, ma anche dalla partenza di lavoratori stranieri. In Israele prima del 7 ottobre c’erano circa 30.000 lavoratori agricoli stranieri. Circa 10.000 se ne sono già andati e a 20.000 lavoratori agricoli palestinesi della Cisgiordania non è più consentito entrare in Israele.

 

Alcune settimane fa, il Ministero dell'Agricoltura ha cercato di reclutare israeliani per lavorare nelle aziende agricole, con la promessa di una somma di 780 dollari al mese oltre allo stipendio pagato dall'agricoltore. Successivamente, il reclutamento di lavoratori agricoli è stato tentato in altri paesi, come Malawi, Kenya e Sri Lanka. 

 

 

 

Fonte: timesofisrael.com, aljazeera.com, cbsnews.com, bbc.com