FreshProducePEFCR: lanciata la seconda consultazione pubblica

Il Segretariato Tecnico (TS) del FreshProducePEFCR sta sviluppando regole tecniche per il calcolo dell'impronta ambientale di frutta e verdura. Fa parte dell'iniziativa sull'impronta ambientale di Freshfel e invita tutti i rappresentanti del settore a fornire il proprio feedback sulla seconda bozza del documento PEFCR.

Iniziativa pubblica per migliorare la sostenibilità del settore

Alla luce dei requisiti di responsabilità dell'Unione europea in materia di impronta ambientale e delle crescenti richieste di trasparenza da parte della filiera e dei consumatori, si avverte sempre più l'esigenza di una metodologia standardizzata di impronta ambientale per il settore dei prodotti freschi. Freshfel Europe e i suoi membri hanno assunto la leadership in questo senso e hanno intrapreso l'Iniziativa Impronta Ambientale. L'obiettivo è quello di sviluppare insieme una metodologia per l'impronta ambientale dei prodotti ortofrutticoli freschi (FreshProducePEFCR), un database e uno strumento digitale che siano ampiamente accettati dall'industria, dagli stakeholder e dai consumatori. Allineata alla metodologia dell'impronta ambientale dei prodotti (PEF) raccomandata dall'UE, l'iniziativa contribuirà a migliorare la sostenibilità del settore e a mantenerne la competitività.

2 casi di studio forniti con prodotti dell'UE e d'oltremare

Dopo aver elaborato il feedback della prima consultazione pubblica, la segreteria tecnica di Freshfel (TS) ha completato 2 casi di studio, con peperoni belgi e mango brasiliani, al fine di testare l'attuazione del FreshProducePEFCR nella pratica. Tra le numerose modifiche minori apportate rispetto alla prima consultazione, sono state elaborate ulteriori linee guida: l'uso di calore geotermico, l'uso di calore proveniente da partner terzi (ad esempio calore residuo o calore come co-prodotto), l'allineamento con le linee guida sull'impronta ambientale dei mezzi di coltivazione V2.0, il trattamento dei tagli freschi (memo). Inoltre, è stato sviluppato un modello di raccolta dati (es. inventario del ciclo) e una "panoramica dei set di dati da utilizzare", al fine di rendere la PEFCR più leggibile.

La PEFCR per i prodotti freschi da applicare a livello globale

La ST invita caldamente il settore a fornire il proprio feedback sulle norme tecniche aggiornate per il calcolo dell'impronta ambientale di frutta e verdura. "Con l'apertura della seconda consultazione pubblica, che durerà 4 settimane fino al 10 febbraio, vogliamo assicurarci che il processo di sviluppo tenga conto di diverse prospettive", ha dichiarato Gil Kaufman del segretariato Freshfel. "Incoraggiamo in particolare gli esperti del settore e gli esperti di LCA con una solida esperienza nel settore ortofrutticolo a inviare il loro feedback". Invitiamo a presentare le risposte alla consultazione". L'obiettivo è che il FreshProducePEFCR diventi in seguito pubblicamente applicabile a livello europeo tramite l'adozione da parte della Commissione Europea, e successivamente a livello globale come componente aggiuntiva del GLOBALGAP. Freshfel sta anche lavorando all'implementazione pratica dello strumento PEFCR, in modo che possa essere facilmente utilizzato dalle singole aziende.

Documenti disponibili

Dopo l'apertura della seconda consultazione pubblica, sono disponibili per i commenti i seguenti file: seconda bozza del FreshProducePEFCR e modello per la raccolta dei commenti (in Excel). Per informazioni sono inoltre disponibili: il secondo rapporto PEF sui prodotti rappresentativi per la frutta, il secondo rapporto PEF sui prodotti rappresentativi per gli ortaggi, la nota all'attenzione dei commentatori della consultazione pubblica PEFCR preparata dalla DG Ambiente della Commissione europea, la presentazione dell'ultimo webinar del 13 gennaio. Ha visto la partecipazione di Jeroen Weststrate dell'Università di Wageningen, Nikki Hulzebos del Dutch Fresh Produce enter, Frédéric Rosseneu di Greenyard, Philippe Binar di Freshfel. I commenti nel file Excel dovranno essere inviati a FreshProducePEFCR@wur.nl entro lunedì 10 febbraio 2025 alle 17:00 CET.