I prezzi dei pomodori aumentano a Dharmapuri mentre gli agricoltori interrompono le coltivazioni

I prezzi dei pomodori a Dharmapuri, un distretto dello stato indiano del Tamil Nadu, sono aumentati dopo diversi mesi di prezzi bassi. Mercoledì i prezzi al dettaglio hanno raggiunto le 15 rupie al kg (circa 0,18 dollari), mentre i prezzi all'ingrosso sono saliti a 20 rupie al kg (circa 0,24 dollari). L'aumento dei prezzi è dovuto principalmente alla riduzione dell'offerta di pomodori, poiché molti agricoltori hanno interrotto le coltivazioni a causa del monsone.

I pomodori vengono coltivati su circa 13.000 acri ogni anno a Dharmapuri, con quasi 4.000 acri solitamente piantati a giugno. Ma poiché il monsone di sud-ovest è arrivato in anticipo, gli agricoltori temevano danni alle colture a causa dell'eccesso di umidità e hanno ritardato o cancellato la semina.

I funzionari del marketing agricolo hanno spiegato che si tratta di una variazione stagionale dei prezzi, che si verifica quando la produzione cala durante la stagione delle piogge.

Negli ultimi sei mesi, i prezzi all'ingrosso dei pomodori sono rimasti tra le 5 e le 7 rupie al kg (circa 0,06-0,08 dollari), con una perdita di circa 1 rupia al kg (circa 0,01 dollari) per la pulizia e l'imballaggio. La maggior parte dei coltivatori di pomodori spende circa 20.000 rupie per acro (circa 240 dollari), compresa la manodopera, e non è riuscita a coprire i costi durante il crollo dei prezzi.

Nei mercati privati all'ingrosso come Palacode, che si trova nel distretto di Dharmapuri, i commercianti ricevono in genere circa 12.000 tonnellate di pomodori in estate. Quest'anno, tuttavia, ne sono state fornite solo 3.500 tonnellate, poiché molti agricoltori hanno abbandonato la coltivazione a causa delle perdite. I commercianti hanno inoltre dichiarato di guadagnare molto poco, con profitti spesso di appena 1 o 2 rupie al kg (circa 0,01-0,02 dollari), il che rende difficile continuare l'attività.

Gli agricoltori hanno notato che i prezzi dei pomodori di solito aumentano e diminuiscono due volte l'anno, quindi l'attuale aumento non è insolito. Ma con l'inizio del monsone, meno agricoltori hanno voluto correre il rischio di piantare e perdere i raccolti a causa del maltempo.

I funzionari hanno aggiunto che la catena della domanda e dell'offerta è attualmente stabile, ma la situazione rimane temporanea. La produzione potrebbe migliorare a seconda delle condizioni meteorologiche e delle future decisioni di semina.

fonte: newindianexpress.com

foto: cnn.com