Perù: prodotte quasi 5,5 milioni di tonnellate di patate nel 2020
VU
Il Perù sta consolidando la posizione di primo paese produttore di patate dell'America Latina, con una produzione 2020 maggiore rispetto al 2019.
In base ai dati del Ministerio de Agricultura y Riego (Midagri), la produzione di patate nel 2020 ammontava a 5.458.076 tonnellate, un volume superiore ai 5,3 milioni di tonnellate prodotte nel 2019.
Il paese ha più di 338.857 ettari —distribuiti in 19 regioni —dedicati alla coltivazione di patate, con oltre 711.000 agricoltori che ne producono. La produzione 2020 di 5,458 milioni di tonnellate rappresenta il 13,5% del totale delle colture a livello nazionale provenienti dall'agricoltura familiare.
Per cercare più opportunità commerciali, il Midagri ha organizzato attraverso la sede decentrata SSE (Sierra y Selva Exportadora) una tavola rotonda virtuale sul commercio delle patate. Obiettivo: collegare i produttori con le diverse aziende che richiedono questo prodotto, nel tentativo di stabilire nuove relazioni commerciali attraverso nuovi mercati e canali di vendita.
Il Perù è conosciuto in tutto il mondo come la "culla" della patata, con più di 3.000 differenti varietà. In particolare, Puno, Ancash, Huánuco e La Libertad sono le regioni a maggior produzione, mentre i più abbondanti raccolti di patate native si concentrano nelle regioni di Cajamarca, Junín, Apurímac e Huancavelica.
Le varietà più popolari sono Amarilla, Canchán, Única, Blanca, Tumbay, Huamantanga, Negra Andina, Peruanita, Perricholi, Tomasa e Huayro. I mesi da aprile a giugno sono quelli di massima produzione e offerta ogni anno.
Attualmente il Perù esporta patate principalmente in Bolivia, Francia, Germania, Stati Uniti, Cile, Spagna, Canada e Giappone, con entrate di quasi 7 milioni di dollari nel 2020.
Fonte: agraria.pe, andina.pe, gob.pe
Foto: peru.info