Il porto di Anversa mostra una crescita del 10,5% nel segmento reefer, rispetto a quella mondiale del 3-4% (foto: portofantwerp.com)
Risultati 2020 molto positivi per il porto di Anversa nel segmento reefer. L'aumento del volume dei container frigoriferi ad Anversa è ben al di sopra del tasso di crescita medio mondiale.
Il porto di Anversa ha gestito un volume totale di 1 milione di TEU (unità equivalente a venti piedi) di container reefer nel 2020. Corrispondenti a una variazione di un +10,5% rispetto al 2019 e un aumento ampiamente superiore alla crescita media mondiale del mercato reefer (dal 3 al 4%).
Nel 2020, i container reefer hanno rappresentato l'8% di tutti i container movimentati nel porto di Anversa, rispetto al solo 7,3% del 2019.
Questi risultati consolidano il porto di Anversa come player importante nel segmento reefer. L'aumento del volume dei container refrigerati è il risultato di diversi fattori: una maggior richiesta di cibo sano; l'espansione dell'offerta, con diversi servizi di primo scalo dall'America Latina; i servizi specializzati offerti dal porto e la sua posizione strategica per raggiungere rapidamente i mercati di consumo.
"Vediamo che i commercianti di derrate alimentari danno molta importanza a una prestazione di servizi solida. Per giocare un ruolo pionieristico in questo ambito, il porto di Anversa sta investendo cifre considerevoli nella digitalizzazione. L'utilizzo di dati in tempo reale sia sul trasporto che sui prodotti rende più facile individuare tempestivamente colli di bottiglia e inefficienze nella catena di approvvigionamento", ha sottolineato Jacques Vandermeiren, CEO del porto di Anversa.
Fonte: portofantwerp.com