La nuova riforma rende illegale la semina di mais GM in Messico
La nuova legge vuole garantire la sicurezza alimentare, salvaguardare la biodiversità e preservare il patrimonio culturale e agricolo delle comunità messicane.
Il Messico ha ufficialmente vietato la semina di mais geneticamente modificato (GM) dopo che una riforma costituzionale è stata approvata dalla Camera bassa del Congresso del Paese il 18 marzo. La decisione, che ha effetto immediato, rafforza i precedenti sforzi per preservare le varietà di mais autoctone e proteggere le pratiche agricole tradizionali del Paese.
La riforma arriva nonostante le recenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Alla fine del 2024, un panel commerciale dell'USMCA ha stabilito che le precedenti restrizioni del Messico sulle importazioni di mais geneticamente modificato non avevano un supporto scientifico e danneggiavano gli esportatori statunitensi. Di conseguenza, il Messico ha revocato il divieto di importazione del mais geneticamente modificato utilizzato per l'alimentazione animale e per scopi industriali, consentendo alle esportazioni statunitensi - per un valore di circa 5 miliardi di dollari all'anno - di continuare.
Tuttavia, mentre le importazioni sono ora consentite, la semina di mais geneticamente modificato all'interno dei confini messicani è definitivamente esclusa. Secondo il governo, la nuova legge mira a garantire la sicurezza alimentare, a salvaguardare la biodiversità e a preservare il patrimonio culturale e agricolo delle comunità messicane.
Questa modifica costituzionale riafferma l'impegno di lunga data del Messico per lo sviluppo rurale e l'agricoltura sostenibile, anche se deve affrontare le pressioni dei partner commerciali internazionali.
fonte: es.wired.com, agroberichtenbuitenland.nl
foto: foodtank.com