I prodotti freschi potrebbero presto essere più colpiti dai dazi statunitensi
Le esportazioni di frutta e verdura fresca dal Canada e dal Messico verso gli Stati Uniti continuano a essere esenti in base all'accordo USMCA, mentre altri Paesi potrebbero essere soggetti alla tariffa di base del 10% o a tariffe più elevate specifiche per Paese dopo il 1° agosto 2025.
Il 7 luglio 2025 il Presidente degli Stati Uniti Trump ha firmato un ordine esecutivo che rinvia l'aumento delle tariffe reciproche del 9 luglio al 1° agosto. Sempre il 7 luglio, la Casa Bianca ha emesso 14 lettere specifiche per paese che modificano e ritardano l'attuazione delle tariffe specifiche per paese. Ciascuna lettera delinea nuove aliquote tariffarie che vanno dal 25% al 40%, sottolinea la necessità di un rapporto commerciale più equilibrato con gli Stati Uniti e mette in guardia da tariffe più elevate sulle merci cinesi trasbordate. Le lettere affermano inoltre che gli Stati Uniti risponderanno a qualsiasi azione di ritorsione da parte dei partner commerciali con misure equivalenti. La Casa Bianca ha indicato che potrebbero essere emesse altre lettere.
Paese Tariffa reciproca, adeguata
Algeria 30%
Angola 32%
Bangladesh 37%
Bosnia-Erzegovina 35%
Botswana 37%
Brunei 24%
Cambogia 49%
Camerun 11%
Ciad 13%
Cina 34%
Costa d'Avorio 21%
Repubblica Democratica del Congo 11%
Guinea Equatoriale 13%
Unione Europea 20%
Isole Falkland 41%
Figi 32%
Guyana 38%
India 26%
Indonesia 32%
Iraq 39%
Israele 17%
Giappone 24%
Giordania 20%
Kazakistan 27%
Laos 48%
Lesotho 50%
Libia 31%
Liechtenstein 37%
Madagascar 47%
Malawi 17%
Malesia 24%
Mauritius 40%
Moldavia 31%
Mozambico 16%
Myanmar (Birmania) 44%
Namibia 21%
Nauru 30%
Nicaragua 18%
Nigeria 14%
Macedonia settentrionale 33%
Norvegia 15%
Pakistan 29%
Filippine 17%
Serbia 37%
Sudafrica 30%
Corea del Sud 25%
Sri Lanka 44%
Svizzera 31%
Siria 41%
Taiwan 32%
Thailandia 36%
Tunisia 28%
Vanuatu 22%
Venezuela 15%
Vietnam 46%
Zambia 17%
Zimbabwe 18%
Per ulteriori informazioni sulle questioni tariffarie, potete scrivere qui