La Repubblica Dominicana prevede un divieto di importazione di aglio stagionale per sostenere gli agricoltori locali
Il divieto proposto di tre mesi aiuterebbe i produttori dominicani di aglio a competere durante la stagione di massimo raccolto.
Il senatore Rogelio Genao ha proposto al governo dominicano di bloccare temporaneamente le importazioni di aglio per tre mesi all'anno. Egli ritiene che questa pausa - in particolare nei mesi di agosto, settembre e ottobre - aiuterebbe i coltivatori locali di aglio a vendere più facilmente i loro raccolti.
Genao ha sottolineato che il Paese produce solo circa il 20% dell'aglio che consuma, e la maggior parte della produzione avviene a Constanza intorno a luglio. Per questo motivo, ha affermato, è improbabile che si raggiunga la piena autosufficienza, ma gli agricoltori locali hanno comunque bisogno di sostegno per essere competitivi.
In un annuncio separato, Genao ha accolto con favore l'iniziativa del governo di acquistare 21.000 quintali di patate a settimana per il programma nazionale di colazione scolastica. Questo, ha detto, contribuisce a stabilizzare il settore delle patate e a dare agli agricoltori un reddito garantito.
Ha spiegato che aggiungendo le patate ai pasti scolastici due volte a settimana, ogni giorno se ne utilizzano 10.500 quintali, per un totale di 21.000 quintali a settimana. Secondo l'esperto, questa politica, condotta dal Presidente Luis Abinader attraverso il Ministero dell'Agricoltura e l'INABIE, è un forte esempio di come i programmi pubblici possano dare impulso all'agricoltura locale.
fonte: noticiassin.com
foto: dominicancooking.com