Murcia amplia il suo portafoglio di drupacee con varietà adatte al clima
Progettati per resistere alla variabilità del clima, questi frutti sono apprezzati per il loro potenziale di raccolta precoce e tardiva, oltre che per il loro sapore, le dimensioni, il colore e la consistenza.
Tre nuove varietà di drupacee si aggiungeranno presto al crescente catalogo di cultivar migliorate geneticamente della Murcia. Si tratta di due pesche gialle e una nettarina piatta (platerina), che dovrebbero entrare nella fase di registrazione nelle prossime settimane.
L'annuncio è stato dato dal Ministro dell'Agricoltura della Regione di Murcia, Sara Rubira, durante una visita all'azienda agricola sperimentale Imida di Abarán. Secondo Rubira, l'obiettivo è quello di rendere le varietà disponibili per la moltiplicazione da parte dei vivai in tempo per la prossima stagione vegetativa.
Questa espansione porta a 26 il portafoglio di varietà di nuova concezione della regione, tutte offerte ai coltivatori locali attraverso vivai affermati come Viveros del Sureste, Mariano Soria, Jódar, Viversa, BombonFruit e José Antonio Gómez.
Progettati per resistere alla variabilità climatica, questi frutti sono apprezzati per il loro potenziale di raccolta precoce e tardiva, oltre che per il loro sapore, le dimensioni, il colore e la consistenza. La loro adattabilità e il loro appeal commerciale li rendono competitivi sui mercati nazionali ed europei.
Le varietà appartengono a diverse serie già riconosciute nel settore: "Levante" per le pesche gialle, "Mistral" per le platerine e "Siroco" per le pesche piatte. Altre includono nettarine a polpa gialla ("Bora"), l'affermata linea "Alisio" e prugne a polpa rossa come "Lucía" e "Victoria".
Il governo di Murcia, attraverso Imida, lavora da decenni a questo programma di selezione, basato su metodi tradizionali di miglioramento genetico. Oltre 50.000 incroci di pesche sono stati valutati agronomicamente per identificare nuove cultivar valide.
La maggior parte di queste varietà richiede diversi anni per diventare commercialmente produttiva, con cicli di sviluppo che durano fino a 5-10 anni a seconda del tipo di frutto. Gli sforzi di ricerca fanno parte delle iniziative strategiche di R&S della regione, sostenute dai fondi Feder dell'UE e cofinanziate dal governo regionale.
La Murcia rimane un attore chiave nel settore delle esportazioni di frutta in Spagna. Nel 2024, ha esportato quasi 143.000 tonnellate di frutta a nocciolo per un valore di 256 milioni di euro, diventando il secondo esportatore del Paese dopo Lleida e rappresentando il 19% delle esportazioni totali di frutta a nocciolo della Spagna. La maggior parte di questa produzione è destinata ai Paesi europei, con Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi come destinazioni principali.
fonte: ecomercioagrario.com
foto: consorfrut.com