Le esportazioni di uva spina colombiana superano per la prima volta i 40 milioni di dollari

Per la prima volta nella sua storia, la Colombia ha superato i 40 milioni di dollari di esportazioni di uva spina, nota anche come uchuva. Nel 2024, le vendite internazionali di questo frutto hanno raggiunto i 43,5 milioni di dollari, un traguardo che consolida il Paese come leader mondiale nella produzione e nell'esportazione di uva spina. Questa cifra, che rappresenta una crescita di quasi il 9,4% rispetto al 2023, conferma la tendenza al rialzo degli ultimi anni, secondo i dati della Dian (Direzione nazionale delle imposte e delle dogane).

Negli ultimi sette anni, l'uchuva è rimasta tra i primi cinque frutti più esportati in Colombia, insieme a banane, avocado, limone di Tahiti e gulupa. Nel 2017, le esportazioni di uchuva si sono aggirate intorno ai 27,8 milioni di dollari. Da allora, il settore è cresciuto costantemente fino a raggiungere la cifra più alta mai registrata nel 2024.

L'uchuva colombiana ha come principali mercati di destinazione l'Europa e il Nord America. I Paesi Bassi sono stati il principale acquirente nel 2024 con importazioni per 25,5 milioni di dollari, pari al 58,7% delle esportazioni totali. Seguono gli Stati Uniti con 6,6 milioni di dollari (15,3%), la Germania con 3,5 milioni di dollari (8%), il Belgio con 1,6 milioni di dollari (3,7%) e il Canada con 1,4 milioni di dollari (3,4%).

La domanda in mercati come la Germania e il Regno Unito è aumentata notevolmente, registrando un incremento rispettivamente del 70,3% e del 113,2%. Sebbene la crescita nei Paesi Bassi sia stata più moderata (2,1%), questo Paese rimane il primo importatore mondiale di uva spina colombiana.

Nonostante questo successo, il settore dell'uva spina deve affrontare la sfida di rafforzare la propria presenza internazionale. Gli esperti sottolineano che è essenziale diffondere meglio le proprietà, i benefici e la versatilità culinaria del frutto.

fonte: agronegocios.co

foto: procolombia.co