La Turchia blocca temporaneamente le esportazioni di limoni
Tra i Paesi che dipendono maggiormente dalle importazioni di questo frutto ci sono Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi, Francia e Regno Unito.
Dall'8 aprile la Turchia ha sospeso temporaneamente le esportazioni di limoni. La decisione è stata presa in risposta alle recenti gelate in regioni chiave come Adana, Mersin e Hatay, che hanno gravemente compromesso il raccolto, ha riferito il Ministero del Commercio turco. Questa misura mira a dare priorità al consumo interno e a stabilizzare i prezzi sul mercato locale e internazionale.
La Turchia, uno dei maggiori esportatori di agrumi al mondo insieme alla Spagna, limita così la fornitura di limoni a destinazioni chiave come la Russia, uno dei suoi principali acquirenti. Secondo i dati dell'Osservatorio della complessità economica (OEC), nel 2023 la Turchia si posizionerà tra i cinque maggiori esportatori di limoni, insieme a Messico, Spagna, Sudafrica e Brasile.
Tra i Paesi che dipendono maggiormente dalle importazioni di questo frutto ci sono Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi, Francia e Regno Unito.
fonte: huffingtonpost.es, petel.bg
foto: valenciafruits.com