Crescita agricoltura britannica in pericolo
United Kingdom/England
Wednesday 17 January 2024
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A causa di questi costi di produzione senza precedenti, ma anche per via delle varie incertezze su manodopera e lavoro stagionale, molti produttori prevedono di ridurre la produzione nella prossima stagione (foto: nfuonline.com)
L'agricoltura britannica permette un'autosufficienza del 50% in ortaggi e del 15% in frutta secondo l'NFU Horticulture and Potatoes Board. Ma la situazione attuale potrebbe provocare un calo dei volumi prodotti.
NFU (National Farmers' Union), l'organizzazione che raggruppa oltre 46.000 aziende agricole dell'Inghilterra e del Galles, comunica che il report commissionato a Promar International rivela che i costi di produzione sono esplosi negli ultimi due anni, soprattutto gli input come energia +218%, fertilizzanti +47%, trasporti 35,6%, diesel +32% e manodopera +24%.
Secondo il report, in due anni gli aumenti composti dai costi di produzione sono stati di un +35,5% per i pomodori, +33,4% per l'insalata, +30,3% per i funghi, +32,3% per le fragole, +27,9% per le patate, +32% per i broccoli, +28,2 per le cipolle +29,6% per le carote e +34,4% per le mele.
A causa di questi costi di produzione senza precedenti, ma anche per via delle varie incertezze su manodopera e lavoro stagionale, molti produttori prevedono di ridurre la produzione nella prossima stagione di allerta NFU.
NFU ha chiesto al governo di intraprendere diverse azioni per sostenere i produttori ortofrutticoli e la crescita del settore.
Fonte: nfuonline.com