Aumenta la produzione di limoni in Messico e Spagna nel 2025
Il Messico rimane il primo produttore mondiale di limoni e lime, con 3,5 milioni di tonnellate previste per la stagione 2024/25.
I limoni sono una coltura molto richiesta, con una produzione su larga scala in tutti i principali Paesi. La produzione globale è guidata da alcuni grandi produttori. In cima alla lista c'è il Messico, che oggi è il più grande produttore di limoni e lime al mondo.
Secondo gli ultimi dati dell'USDA Foreign Agricultural Service, si prevede che il Messico produrrà 3,5 milioni di tonnellate nella stagione 2024/2025. Si tratta di un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente, grazie al clima ideale e al numero crescente di piantagioni. La maggior parte delle esportazioni messicane è destinata agli Stati Uniti, che acquistano oltre il 90% dei limoni e delle limette.
Al secondo posto c'è l'Unione Europea, dove la Spagna svolge il ruolo principale. Si prevede che la produzione dell'UE raggiungerà 1,7 milioni di tonnellate, sostenuta da un forte raccolto in Spagna, con un aumento del 16% rispetto alla stagione precedente.
Anche la Turchia mostra una solida crescita, con una produzione prevista di 1,6 milioni di tonnellate, mentre l'Argentina si avvicina con circa 1,4 milioni di tonnellate, sebbene la sua produzione sia leggermente diminuita quest'anno. A completare la top five c'è il Sudafrica, per il quale si prevede una produzione di 720.000 tonnellate, a dimostrazione della costante espansione dell'industria agrumicola.
Questi dati evidenziano come la combinazione di clima, pratiche agricole e mercati di esportazione determini il commercio globale di limoni. Mentre il Messico continua a dominare, anche altri Paesi come Spagna, Turchia e Sudafrica stanno guadagnando terreno, rendendo la produzione di limoni un settore competitivo e in rapida evoluzione in tutto il mondo.
fonte: jagranjosh.com
foto: entrenosotros.consum.es