San Paolo guida la crescita delle esportazioni brasiliane di frutta con spedizioni record di agrumi
Sebbene la regione serva mercati interni e di esportazione, l'instabilità politica e l'accesso limitato al credito potrebbero influire sulla crescita futura.
Il Brasile è tra i primi produttori di frutta al mondo e gran parte della produzione proviene dal Sud-Est, in particolare dallo Stato di San Paolo. Grazie alla sua forte rete logistica e al clima favorevole, São Paulo è diventato il principale polo frutticolo del Paese.
Secondo l'Istituto di Economia Agraria, nel 2024 lo Stato ha esportato frutta per oltre 250 milioni di dollari, con un aumento del 13% rispetto all'anno precedente. Limoni e lime hanno rappresentato la metà di questo valore, con 112.000 tonnellate spedite all'estero. Anche i manghi e le papaie hanno contribuito, generando rispettivamente 14 e 1,5 milioni di dollari.
San Paolo è anche leader in Brasile nella produzione di banane, con il 26% della produzione nazionale. Secondo il presidente della Camera del settore agrumicolo Antônio Carlos Simonetti, la regione coltiva un'ampia gamma di frutti, dalle arance alle banane, dagli avocado all'uva.
Egli attribuisce alla regione una forte infrastruttura e la sua posizione vicino ai principali centri di distribuzione come vantaggi chiave. Tuttavia, i cambiamenti climatici hanno reso l'irrigazione sempre più essenziale per una produzione stabile.
Sebbene la regione serva sia i mercati nazionali che quelli di esportazione, Simonetti osserva che l'instabilità politica e l'accesso limitato al credito potrebbero influire sulla crescita futura.
fonte: globo.com, abrafrutas.org
foto: placestovisitbrazil.com