Il Brasile vede un'impennata del 26% nelle esportazioni di frutta nei primi mesi del 2025
Alcune delle principali destinazioni della frutta brasiliana erano i Paesi Bassi, il Regno Unito e la Spagna.
Il Brasile ha esportato 301.000 tonnellate di frutta nel primo trimestre del 2025, con un aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo i dati della CONAB (Compagnia nazionale di approvvigionamento). Le entrate derivanti da queste esportazioni hanno raggiunto i 311 milioni di dollari, con un aumento del 7% rispetto all'anno precedente.
I principali Stati esportatori sono stati Rio Grande do Norte, Ceará, San Paolo e Pernambuco. Tra i Paesi che hanno acquistato più frutta brasiliana ci sono i Paesi Bassi, il Regno Unito e la Spagna.
I frutti più esportati sono stati melone, anguria, limone, lime, mango e banana. Le esportazioni di banane sono raddoppiate con 15.700 tonnellate, con un aumento del 131,2%. Le vendite di angurie sono cresciute del 90%, raggiungendo 53.000 tonnellate e generando ricavi per 32,1 milioni di dollari.
Si sono distinte anche le mele, con un aumento delle esportazioni dell'85,6%, e la papaya, con un incremento del 28,2%. D'altra parte, le vendite di arance fresche sono diminuite del 52%, con solo 125,7 tonnellate esportate.
Anche il succo d'arancia è diminuito del 22,8% in termini di volume esportato. Il CONAB attribuisce questo calo alla minore domanda in Europa e negli Stati Uniti, oltre che alla diminuzione della produzione e della qualità del frutto.
fonte: datamarnews.com, agenciabrasil.ebc.com.br
foto: rafaganoticias.com