Risultati riunione gruppo di contatto (Francia, Italia, Portogallo, Spagna) su uva da tavola

Il gruppo di contatto sull'uva da tavola, composto da Francia, Italia, Portogallo e Spagna, si è riunito ad Avignone, in Francia, per analizzare le previsioni della stagione. Considerando la buona qualità come una caratteristica comune, si è deciso di lavorare per migliorare la disponibilità di prodotti fitosanitari.

 

Le previsioni per le campagne delle quattro nazioni prospettano un andamento standard di buona qualità, in base alle condizioni meteorologiche dei prossimi mesi.

 

In termini di produzione, la Spagna prevede una raccolta di 300.000 tonnellate di uva da tavola. Muricia è la principale area di produzione, con 230.000 tonnellate previste. Sono appena stati immessi sul mercato i primi volumi provenienti dalla regione. Dopo la Spagna, la produzione inizierà in Portogallo e in Italia, prima che la Francia avvii la campagna in agosto. Nel 2023, le esportazioni di uva da tavola spagnola sono arrivate a 132.664 tonnellate, per un valore di 329 milioni di euro.

L'incontro ha sottolineato che uno dei principali problemi di produzione è la graduale scomparsa dei prodotti fitosanitari e dei principi attivi che rende difficile la gestione e il controllo dei parassiti. Si svilupperà uno studio congiunto.

 

Per quanto riguarda le autorizzazioni per i prodotti sanitari, è stata accettata la proposta della FEPEX che prevede l'attuazione a livello locale e non per singolo stato membro. Pertanto, una volta che un prodotto è approvato in Spagna, ad esempio, sarebbe automaticamente autorizzato in tutte le nazioni della zona sud. In base al Regolamento 1107/2009, che regola la commercializzazione dei prodotti fitosanitari, l'Europa è divisa in tre zone: la zona A per il nord, che comprende paesi come Svezia, Finlandia e Danimarca; la B per il centro, con Germania, Paesi Bassi, Belgio e Austria, tra gli altri; e la C, che comprende i paesi dell'Europa meridionale come Francia, Spagna, Italia e Grecia.