Le mutazioni French minacciano la produzione di piantaggine in America Latina
Un'adeguata selezione del laboratorio e il monitoraggio genetico sono fondamentali per ridurre il rischio.
Le mutazioni nelle colture di piantaggine stanno causando gravi perdite ai produttori dell'America Latina e dei Caraibi. Luis Pocasangre, direttore del Centro di ricerca agricola tropicale e di istruzione superiore (CATIE) in Costa Rica, afferma che i coltivatori devono comprendere i rischi legati a questi cambiamenti genetici.
Il problema più comune è la mutazione French, che compare nelle piante prodotte attraverso la coltura di tessuti. Questa variante assomiglia a una banana, con grappoli di fino a 130 frutti più piccoli e sottili e una punta più grande.
I frutti di tipo French non possono essere commercializzati come banane, con conseguenti perdite finanziarie. In alcune zone sono soprannominati "banana hembra" o "postre" per il loro sapore dolce.
Pocasangre ha osservato tassi di mutazione French fino al 50% in alcune regioni, anche se il 7-15% è più comune. Il tasso di mutazione dipende dal laboratorio e dalla sua esperienza nella propagazione della piantaggine.
La propagazione delle banane tende a produrre meno mutazioni, motivo per cui i laboratori inesperti possono avere difficoltà con le piantaggini. Le mutazioni French compaiono anche nelle piante coltivate da cormi, soprattutto nei campi più vecchi con più di tre cicli di produzione.
Nelle piante coltivate in tessuto, il problema si manifesta prima, a volte con il primo raccolto. Pocasangre consiglia di acquistare piante di piantaggine coltivate in tessuto - note anche come piante in vitro, meristemi o giovani germogli (matitas) - solo da laboratori con comprovata esperienza nella micropropagazione di piantaggine, non solo di banane. In questo modo si riduce il rischio di mutazioni dannose come il tipo French.
fonte: agraria.pe
foto: artisantropic.com