I coltivatori di Ancash raddoppiano le rese ed esportano più avocado che mai
Il progetto, avviato nel 2017, ha promosso l'uso responsabile dei pesticidi, la tecnologizzazione della coltura e l'implementazione di sistemi di irrigazione a goccia per raggiungere gli standard richiesti per l'esportazione.
Il boom dell'avocado nella regione di Ancash, in Perù, segna una pietra miliare nel 2025. In questa stagione, 170 tonnellate di frutti sono state spedite in vari mercati internazionali da 13 aree di produzione, tra Hornillos e Julquillas. Il miglioramento della resa per ettaro - passata da 6 a 15 tonnellate - è stato possibile grazie al supporto tecnico e alle buone pratiche agricole promosse dall'alleanza tra Antamina e Talsa, secondo i media peruviani.
Le vendite totali hanno raggiunto i 687.850 dollari (186.700 USD), con destinazioni come Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi e alcuni Paesi asiatici.
Allo stesso tempo, la provincia di Huarmey ha realizzato la sua prima esportazione di 120 tonnellate di avocado Hass, che ha raggiunto i mercati di Stati Uniti, Paesi Bassi, Cina e Spagna. Attualmente, Huarmey ha 1.200 ettari di coltivazioni che sostengono più di 660 famiglie.
Il progetto, avviato nel 2017, ha promosso l'uso responsabile dei pesticidi, la modernizzazione delle colture e l'implementazione di sistemi di irrigazione a goccia per soddisfare gli standard di esportazione. Inoltre, 28 produttori hanno ottenuto le certificazioni Global GAP e GRASP, posizionandosi come fornitori affidabili di avocado di alta qualità.
fonte: agraria.pe
foto: inkamikhuna.com