Riduzione superfici coltivate ad aglio

Secondo le previsioni di Coopaman, cooperativa spagnola specializzata nell'aglio viola di Las Pedroñeras (provincia di Cuenca, Castiglia-La Mancia) ci si aspetta una diminuzione delle superfici coltivate ad aglio per la prossima stagione.

 

David Rodríguez Virgós, direttore della società, sottolinea che la complicata stagione dell'anno scorso, con una perdita di prodotti compresa tra il 40 e il 50%, ma anche il difficile accesso all'acqua e l'aumento del costo dei fattori di produzione contribuiscono a questo calo delle superfici.

 

La siccità prolungata e la riduzione dei prelievi d'acqua rendono più difficili le coltivazioni di aglio. Richiedono sì molta meno acqua rispetto ad altri prodotti come la cipolla, ma ne hanno comunque bisogno di una quantità minima.

 

A questi fattori si aggiunge anche la mancanza di giovani: i pensionamenti non vengono infatti bilanciati dall'ingresso di giovani agricoltori. Il problema del settore sarà molto difficile da risolvere.