MEGA intervista : Gianpaolo Mezzanotte spiega come ridurre la CO2 e gli sprechi nella logistica dei prodotti freschi
Le capacità di pooling end-to-end di Tosca offrono una soluzione intelligente e sostenibile per coltivatori, fornitori e rivenditori.
Con l'inasprimento degli obiettivi di sostenibilità e la crescente complessità delle normative europee, l'industria dei prodotti freschi è sotto pressione per rendere gli imballaggi più intelligenti, più snelli e più ecologici. Ma il passaggio da imballaggi monouso a imballaggi riutilizzabili non è sempre un percorso chiaro o facile, soprattutto per gli operatori più piccoli che si destreggiano tra costi operativi e logistica. Tosca, uno dei leader mondiali nel settore degli imballaggi riutilizzabili e delle soluzioni di pooling, sta affrontando queste sfide con innovazione, scala e strategia.
Abbiamo parlato con Gianpaolo Mezzanotte, Managing Director per Italia, Francia e Spagna di Tosca EMEA, per scoprire come le ultime proposte dell'azienda stiano aiutando le catene di approvvigionamento di frutta e verdura a diventare più sostenibili ed efficienti, dai contenitori bassi ripiegabili ai sistemi di pooling intelligenti che servono sia i grandi distributori che gli operatori locali.
Fructidor: Tosca è nota per le casse pieghevoli, i pallet riutilizzabili, il pooling abilitato dall'IoT, ecc. Quali sono le innovazioni lanciate nell'ultimo anno che stanno riscuotendo maggiore successo, soprattutto nei segmenti della frutta e dei prodotti?
Signor Mezzanotte: Quest'anno abbiamo lanciato i Low Bins pieghevoli, un'aggiunta innovativa al portafoglio di prodotti Tosca per la vendita al dettaglio di frutta e verdura in Europa. Progettati in due dimensioni con basi nere eleganti e resistenti, questi contenitori riutilizzabili sono ideali per esporre prodotti freschi come mele, meloni e pomodori in modo più efficiente e attraente per i rivenditori.
Presentano un design perforato per favorire il flusso d'aria, sono impilabili per facilitare il trasporto e sono dotati di opzioni di tracciabilità completa (codici a barre, QR e RFID). Realizzati in HDPE riciclabile, offrono vantaggi operativi e di sostenibilità.
Già adottati dai rivenditori in Italia, stanno contribuendo a migliorare la presentazione in negozio, a ridurre gli sprechi e a ottimizzare la logistica. Stiamo ora esplorando l'espansione in altri mercati dell'UE.
Fructidor: Il passaggio dagli imballaggi monouso a quelli riutilizzabili sta guadagnando terreno, ma l'adozione rimane disomogenea. Quali sono, secondo lei, i maggiori ostacoli e come può l'industria accelerare la transizione?
Mezzanotte: Sicuramente, negli ultimi anni, l'adozione di imballaggi riutilizzabili ha acquisito uno slancio significativo grazie alla maggiore consapevolezza dei vantaggi che gli imballaggi riutilizzabili, gestiti in un sistema di pooling, possono apportare alle catene di fornitura in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
L'aumento dell'uso del riutilizzo può variare da Paese a Paese a causa dei sistemi logistici esistenti, delle dinamiche di mercato e del settore merceologico. Ad esempio, se ci concentriamo sul settore ortofrutticolo in Italia (dove Tosca è leader di mercato), possiamo vedere che l'incidenza degli imballaggi riutilizzabili (cassette RPC) si aggira intorno al 60%-65% per i retailer che hanno già adottato questo sistema virtuoso, e questi retailer rappresentano circa il 90% del mercato della distribuzione alimentare in Italia.
Per continuare a incrementare l'adozione, è importante continuare a comunicare ai retailer i vantaggi economici e di sostenibilità degli imballaggi riutilizzabili in ogni fase della gestione e delle operazioni. Tra questi, l'efficienza logistica che consente di ottenere grazie alla standardizzazione (come la possibilità di automatizzare la preparazione nei centri di distribuzione) e il modo in cui contribuisce a ridurre gli acquisti speculativi e una tantum nei mercati generali.
Fructidor: Alcuni sostengono che gli imballaggi riutilizzabili funzionano solo su scala. Qual è la sua risposta agli operatori di piccole e medie dimensioni che si preoccupano dei costi o della complessità operativa?
Mezzanotte: I volumi e le economie di scala rappresentano certamente un vantaggio per una gestione efficace ed efficiente degli imballaggi riutilizzabili. Tuttavia, abbiamo esempi come l'Italia (caratterizzata da un'altissima frammentazione del mondo della distribuzione), dove Tosca è riuscita a introdurre l'attività di pooling per le cassette di frutta e verdura presso rivenditori molto piccoli e locali. Questo grazie a un lavoro di verifica congiunto e condiviso che ha portato a soluzioni su misura e vantaggiose sia per il retailer che per i suoi fornitori.
Inoltre, l'adesione al nostro programma di pooling da parte di numerosi piccoli rivenditori locali ci ha permesso di raggiungere progressivamente un livello significativo di aggregazione, aumentando ulteriormente l'efficienza operativa ed economica.
È importante avere visione e determinazione: grazie a questi valori, Tosca ha convinto molti piccoli e medi rivenditori a passare al pooling, supportati da una strategia di espansione della rete logistica locale. Questo ha portato alla creazione di Centri Servizi vicini ai rivenditori, semplificando le loro operazioni e creando preziose sinergie logistiche.
Fructidor: Molti dei nostri lettori sono costretti a ridurre le emissioni di CO₂, a raggiungere gli obiettivi di circolarità e a rispettare le complesse normative europee. Da dove dovrebbero iniziare e in che modo il packaging può svolgere un ruolo strategico?
Signor Mezzanotte: L'imballaggio è un ottimo punto di partenza. Spesso passa inosservato, ma svolge un ruolo importante sia per la sostenibilità che per la conformità. Con l'entrata in vigore dei regolamenti PPWR aggiornati, ora c'è una vera spinta verso imballaggi riutilizzabili o completamente riciclabili. È qui che le scelte intelligenti possono fare la differenza.
Tosca collabora con le aziende per sostituire gli imballaggi monouso con soluzioni riutilizzabili che non solo contribuiscono a soddisfare i requisiti normativi, ma anche a ridurre le emissioni di CO₂ e a migliorare l'efficienza della catena di fornitura. Si tratta di trasformare l'imballaggio in un bene strategico e non solo in un costo.
Fructidor: La vostra homepage dichiara una riduzione del 66% delle emissioni di CO₂, zero rifiuti in discarica, aumento della manodopera, migliore utilizzo dei cubi, ecc. Potete condividere esempi reali di miglioramento dell'efficienza dei costi e della sostenibilità da parte di rivenditori o coltivatori?
Signor Mezzanotte: Un ottimo esempio è quello di Agromark, un esportatore spagnolo di prodotti freschi. Passando ai contenitori pieghevoli progettati su misura da Tosca per l'esportazione dei broccoli, ha ridotto i viaggi dei camion. Ciò ha comportato un notevole risparmio sui costi e una significativa riduzione delle emissioni di CO₂, preservando al contempo la qualità del prodotto ed eliminando i rifiuti di imballaggio.
Fructidor: Tosca ospiterà un webinar il 17 giugno per spiegare i nuovi regolamenti dell'UE in materia di imballaggi PPWR ed EPR. In che modo queste normative stanno influenzando il vostro modello di business e come Tosca sta aiutando i clienti ad adattarsi?
Mezzanotte: Le nuove normative rafforzano il passaggio a imballaggi riutilizzabili e circolari, rafforzando la strategia e gli obiettivi aziendali di Tosca. Sono strettamente in linea con il nostro modello e stiamo aiutando i clienti ad adeguarsi offrendo soluzioni conformi e riutilizzabili che riducono i rifiuti e le emissioni. Il webinar è stato un'occasione per scomporre la complessità e mostrare come i cambiamenti pratici nel packaging possano soddisfare gli obiettivi normativi e di sostenibilità, lavorando a stretto contatto con i nostri clienti.
Fructidor: Cosa definirà l'eredità di Tosca nei prossimi cinque anni e quali sono i mercati più interessanti a cui state puntando ora?
Mezzanotte: La nostra visione è quella di promuovere sistemi di pooling sempre più avanzati, ottimizzati e integrati, sia in termini di combinazioni di prodotti che di creazione di un ecosistema digitale per sviluppare la tracciabilità degli imballaggi riutilizzabili. Utilizzeremo le nostre competenze interne di R&S per sviluppare nuovi prodotti e soluzioni che ci permetteranno di entrare in nuovi mercati e segmenti di mercato, sia nel mondo dei prodotti freschi (carne e latticini in particolare) che in altri settori del grocery e del FMCG. L'ambizione di Tosca è quella di essere considerata il partner di riferimento end-to-end (E2E) per quanto riguarda gli imballaggi riutilizzabili e il pooling per tutte le catene logistiche e per tutte le applicazioni.
Informazioni su Tosca
Tosca è uno dei leader mondiali nel settore degli imballaggi in plastica riutilizzabili e delle soluzioni di pooling ad alte prestazioni. Impegnata a promuovere la sostenibilità e l'innovazione in tutti i settori, Tosca si concentra sulla fornitura di soluzioni di imballaggio innovative per un'ampia varietà di industrie.
Le capacità di pooling end-to-end di Tosca offrono una soluzione intelligente e sostenibile per coltivatori, fornitori e rivenditori. Utilizzando contenitori e pallet riutilizzabili, Tosca non solo riduce i costi, ma migliora anche le prestazioni della catena di approvvigionamento.
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