Grandinata su mandorli, albicocchi e peschi a Murcia

In Spagna, nell'area di Murcia, si è fatta una stima dei danni causati dalla grandine il 22 aprile scorso. In totale, secondo i dati dei tecnici del Ministero dell'Acqua, dell'Agricoltura, dell'Allevamento e della Pesca, sono stati colpiti 4.450 ettari, principalmente mandorli (3.510 ettari), albicocchi (582 ettari) e peschi (204 ettari).

 

Tra le zone più colpite, la regione del Nord Ovest, con aree quali Bullas, Caravaca de la Cruz, Moratalla e Cehegín, il fiume Mula — che bagna Campos del Río, Albudeite, Mula e Pliego — e Bajo Guadalentín, dove si trovano Aledo, Alhama de Murcia, Librilla e Totana.

 

Durante l'ispezione dei campi danneggiati a Bullas, l'assessore Sara Rubira ha affermato che le perdite tra Bullas e Cehegín ammontano a 7,6 milioni di euro, interessando quasi 3.000 ettari. Fortunatamente non si registrano danni significativi al legno degli alberi. Rubira ha sottolineato che i danni agli alberi da frutto colpiscono dal 50 all'80% delle aziende agricole proprio all'inizio della stagione di raccolta, e questo implica una notevole perdita di frutti.

 

Di fronte a questa situazione critica, le richieste di risarcimento da parte degli agricoltori colpiti devono essere evase in via prioritaria per limitare l’impatto economico di questo disastro naturale.