Il settore delle banane dell'Ecuador è fiducioso di mantenere la competitività nonostante le tariffe doganali
Il Paese non prevede un impatto dei dazi statunitensi sulle banane.
Il settore delle banane dell'Ecuador non prevede una perdita di competitività nei confronti dei suoi principali rivali dopo l'annuncio della tariffa del 10% da parte degli Stati Uniti. Secondo l'Associazione degli esportatori di banane dell'Ecuador (AEBE), la misura colpisce in egual misura tutti i Paesi fornitori, compresi Colombia, Guatemala e Costa Rica, che pagheranno la stessa percentuale, anche se hanno accordi commerciali in vigore.
Anche se in precedenza le banane ecuadoriane entravano negli Stati Uniti in esenzione dai dazi, la nuova tariffa generalizzata non rappresenta uno svantaggio specifico. L'AEBE ha sottolineato che tutti gli esportatori opereranno in condizioni tariffarie simili. L'associazione ha dichiarato di attendere la pubblicazione ufficiale della misura per valutarne l'impatto su altri prodotti agricoli.
Francisco Briones, ex direttore dell'SRI, ha ricordato che il divario tariffario tra Ecuador e Stati Uniti è del 6,2% e che il 10% annunciato corrisponde alla base minima proposta. D'altra parte, il Ministero della Produzione ha sottolineato che le esportazioni non petrolifere verso gli Stati Uniti sono cresciute del 47,3% nel gennaio 2025 rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Le banane sono tra i prodotti più esportati (55 milioni di dollari). Fedexpor e AMCHAM stanno preparando una dichiarazione congiunta per analizzare gli effetti della nuova tariffa.
fonte: eluniverso.com
foto: banano.ebizor.com