Esportazioni banane Colombia: +5% quest'anno
Colombia
Monday 13 May 2024
VU
Nel 2023 il paese ha esportato 105,5 milioni di cassette per un valore totale di 969,1 milioni di dollari, l'8,7% n più rispetto agli 891,8 milioni di dollari del 2022 (Photo: renthabilidad.com.co).
La Colombia è il quinto esportatore di banane al mondo. Secondo un rappresentante del settore, quest'anno il paese punta a incrementare l'export del 5%.
Nel 2023 il paese ha esportato 105,5 milioni di cassette da 20 kg l'una, il 2,3% in meno rispetto ai 108,1 milioni di cassette esportate nel 2022. Il calo è dovuto principalmente all’eccesso di precipitazioni che ha ridotto la produttività delle piantagioni.
Tuttavia, nel 2023 il valore totale delle esportazioni di banane è stato di 969,1 milioni di dollari (+8,7% rispetto agli 891,8 milioni di dollari del 2022). Emerson Aguirre, presidente dell'Associazione produttori di banane della Colombia (Augura), ha affermato che il comparto prevede una crescita del 5% in volume per il 2024, cercando al contempo prezzi equi e un aumento della produttività del 5%.
La produttività per ettaro è rimasta pari a 2.026 cassette, una cifra simile al 2022, nonostante l'aumento delle piogge che ha provocato anche focolai di Sigatoka nero. Questo ha costretto a intensificare la fumigazione per proteggere i raccolti, ha spiegato Aguirre.
La banana è il terzo prodotto agricolo d'esportazione della Colombia, dopo caffè e fiori, e genera 50.000 posti di lavoro diretti. L'anno scorso i mercati principali erano Unione Europea (66%), Stati Uniti (17%) e Regno Unito (14%).
A La Guajira, nel 2019 era stato rilevato il fungo Fusarium Tropical Race 4 che causa la malattia di Panama e colpisce la banana Cavendish. La situazione è stata tenuta sotto controllo grazie a un modello di confinamento con misure sanitarie rigorose, ha assicurato Aguirre.
Con quasi 53.000 ettari dedicati alla banana nel 2023, la Colombia resta vigile di fronte a un possibile aumento del moko — un batterio che colpisce le colture — a causa delle inondazioni dovute al fenomeno climatico La Niña.
Fonte: agronegocios.co