Tagikistan: previsto aumento export frutta fresca
Tajikistan
Wednesday 25 October 2023
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L'albicocca è al primo posto tra i frutti nazionali per coltivazione e volume di esportazioni (foto: Pulot Ashurov/medium.com/usaid)
Nel 2022 il Tagikistan ha esportato prodotti agricoli per un valore di 249 milioni di dollari (195 per la fibra di cotone e 54 per la frutta e verdura).
Per far salire i ricavi derivanti dall'export ortofrutticolo è necessario aumentare la produzione. Un recente studio ha fatto il punto su vari prodotti:
. Albicocca: è al primo posto tra i frutti nazionali per coltivazione e volume di esportazioni. L'introito annuo varia da 20 a 25 milioni di dollari. Nel Sughd e nel Khatlon sono sorte nuove piantagioni.
. Uva: dal momento che l'uva genera un'entrata annuale di oltre 10 milioni di dollari, il governo la considera uno dei prodotti agricoli prioritari e sostiene la viticoltura per incrementare la produzione
. Cipolla: generando un fatturato annuo di circa 6 milioni di dollari, l'aumento della resa per ettaro potrebbe portare a un ulteriore introito di almeno 3 milioni di dollari.
. Frutta a guscio: produce un reddito annuo di circa 1,5 milioni di dollari per 1.000 tonnellate (noci, pistacchi, mandorle) esportate. La produzione potrebbe essere incentivata; coltivare pistacchi, noci e mandorle porta utili molto più elevati rispetto alla coltivazione di meloni e cereali.
. Carota: il fatturato annuo supera i 500.000 dollari. Il paese potrebbe potenziare la produzione, beneficiando delle condizioni naturali che consentono di seminare le carote tre volte a stagione: a febbraio-marzo, agosto e novembre-dicembre.
Il governo ha intenzione di incrementare la produzione di frutta a 516.000 tonnellate e le esportazioni a 30.000 tonnellate nei prossimi tre anni.
Fonte: asiaplustj.info